Comunicato stampa: Livio, Padova e l’universo veneto nel bimillenario della morte dello storico. Giornata di Studi
Giovedì 19 ottobre 2017, a partire dalle ore 9.30, in Sala Romanino ai Musei Civici agli Eremitani si incontreranno per discutere di Tito Livio studiosi dalle diverse competenze disciplinari, afferenti al Comune di Padova, alle Università di Padova, di Venezia e di Verona, alla Scuola Normale Superiore di Pisa e alla Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le Province di Belluno, Padova e Treviso. La Giornata di Studi è stata resa possibile grazie alla collaborazione con Banca Annia.
Nell’anno in cui Padova ricorda il bimillenario della morte dell’insigne storico patavino, i Musei CiviciMuseo Archeologico – nelle cui sale si conserva la maggior parte di quanto si è salvato della Patavium che Tito Livio aveva visto – si è reso promotore di questo incontro tra specialisti, aperto però a tutti gli interessati, per discutere di problemi del testo liviano, di aspetti storico-culturali del Veneto antico che si evincono dal testo di Livio, e degli aspetti archeologici di quella Padova romana che, tra la fine del I secolo a.C. e l’inizio del successivo, conobbe uno dei momenti più floridi della sua storia. Un affondo sarà poi dedicato all’altro bimillenario legato allo storico patavino, quello della nascita, che venne celebrato nel 1942 in una temperie culturale che è ormai, essa stessa, oggetto di analisi storica.
Dopo i saluti istituzionali, la Giornata di Studi sarà introdotta dallo storico Lorenzo Braccesi (Università di Padova) e da una prolusione di Giovannella Cresci Marrone (Università Ca’ Foscari di Venezia) sulla figura di Livio, la sua origine patavina, la sua formazione romana. Seguiranno due sessioni di lavoro: la prima dedicata a studi liviani con diverse prospettive di lettura, incentrate però sul territorio veneto. La seconda avrà invece per oggetto problematiche di carattere archeologico. Ne sarà il fulcro il progetto di riemersione del teatro romano che oggi giace sotto lo specchio d’acqua intorno all’Isola Memmia, un progetto che ha visto - e vedrà - coinvolti Comune, Università e Soprintendenza. Dopo un primo intervento nel corso dell’estate, i lavori riprenderanno con la fine del mese di ottobre e si concluderanno entro l’anno liviano. Ampio spazio sarà poi dato alle ricerche che hanno permesso di realizzare la ricostruzione virtuale della Patavium romana, presentata in più occasioni al pubblico nel corso delle celebrazioni liviane, e a ricerche recenti sugli anfiteatri di Padova e di Aquileia.
Si tratta dunque di un momento di riflessione importante, mirato ad affrontare aspetti scientifici, ma finalizzato altresì a coinvolgere nel progredire delle conoscenze anche la città, nella convinzione che cittadini più consapevoli della propria storia siano anche cittadini più attenti alla conservazione del patrimonio.
Info: Ingresso libero - Segreteria Museo Archeologico 049/8204572 - museo.archeologico@comune.padova.it