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ViviPadova: informazioni sull'itinerario/laboratorio
UN MONUMENTO FATTO DI ALBERI - Scuola primaria classe III, IV e V - Scuola secondaria
Categoria:  Vivipadova
Tipo:  PERCORSI D'ARTE A PADOVA
Sottotipo:  -
Itinerario/laboratorio:  UN MONUMENTO FATTO DI ALBERI - Scuola primaria classe III, IV e V - Scuola secondaria
Descrizione:  L'Associazione Artopolis, grazie alla collaborazione con il Settore Ambiente e Territorio del Comune di Padova, propone questo itinerario il cui titolo già rivela che gli studenti andranno a visitare un "monumento" molto particolare. Si tratta infatti di un sito che rientra nella storia artistica della città non solo per la parte architettonica, ascrivibile al più importante architetto veneto dell'Ottocento, Giuseppe Jappelli (Venezia 1783-1852), ma anche per la parte naturalistica, studiata e progettata in stretta correlazione con la parte architettonica. Si tratta, infatti, di un giardino all'"inglese", tipologia importata nel Veneto proprio da Jappelli e divulgata con molto successo. Proprio l'introduzione di questa tipologia di giardino "paesaggistico" stimolò nell'ambiente padovano una grande discussione sull'importanza di un buon rapporto tra l'uomo e la natura e sulla felice possibilità di poter godere di un giardino.
Uno dei problemi del mondo attuale è proprio l'impossibilità per i bambini di avere momenti di contatto con la natura. Il percorso al Parco Treves viene incontro a questa necessità, offrendo loro non solo un'esperienza piacevole e suggestiva, ma anche un momento di intrinseco valore emozionale e conoscitivo.
Caratterizzato dalla presenza di un terreno ondulato, con sentieri sinuosi che conducono a boschetti e manufatti architettonici o rovinistici, si caratterizza per la sorpresa e l'emozione che offre al visitatore per il mutamento continuo della visuale, distinguendosi totalmente dal giardino italiano e francese dei secoli precedenti per il rifiuto dei vecchi schemi geometrici e per il gusto di una disposizione apparentemente libera e casuale, simile a quella della natura nel paesaggio.
Il percorso permette ai ragazzi di conoscere un importante sito storico, visibile nella sua interezza ormai solo nelle foto e nelle stampe d'epoca, attraverso l'emozione offerta dalla riscoperta delle tracce dei manufatti sopravvisuti o riportati alla luce dal restauro. L'apparente casualità della disposizione di piante e manufatti spesso alludenti a misteriose simbologie romantiche e massoniche o di provenienza esotica (la tomba dei templari, la caverna dell'alchimista, la pagoda cinese) si rivela ben presto essere frutto di un'accurata progettazione in cui l'interesse artistico si intreccia costantemente con quello scientifico. La stessa cura dedicata alle decorazioni scultoree dei vari edifici lo è anche agli elementi tecnici, funzionali, del sito, come l'idrovora e il sistema idraulico che portava l'acqua alla serra delle piante grasse. Altrettanta cura Jappelli dimostra di aver usato nella scelta delle piante che dovevano essere di molti tipi e venivano accostate in base alla contrapposizione degli opposti, come il regolare al selvaggio, il maestoso all'elegante, il piacevole al malinconico, in modo da bilanciare le differenti emozioni.
Il percorso, inoltre, offre la possibilità ai ragazzi di verificare sul campo le conoscenze scolastiche di botanica: con l'aiuto di un questionario, possono analizzare le varie parti delle piante, vivere un'esperienza tattile, conoscerne l'uso nel passato e confrontarlo con il presente. Per ogni pianta osservata l'operatore didattico arrichisce la conoscenza con aneddoti desunti dal mondo della letteratura o del mito o della tradizione.

Dopo una breve conoscenza della classe all'ingresso del Parco, l'operatore spiega ai ragazzi la natura particolare del sito, la cui bellezza è dovuta al sapiente intreccio di architettura e specie botaniche, e mostra loro l'originario aspetto del Parco Treves, documentato nelle foto d'epoca e nelle stampe esposte nell'edificio del custode. Di seguito fornisce i dati storici essenziali sulla famiglia Treves de' Bonfili e sulla moda del giardino "all'inglese", introdotta nel Veneto proprio dall'architetto Jappelli. Il percorso guidato si sofferma nei luoghi fortemente significativi per la sopravvivenza di interessanti manufatti architettonici (l'imbarcadero, il tempietto, la cavallerizza) e per la presenza di alcune piante ricche di storia e riferimenti letterari (platano, salice, alloro, palma e ginko biloba). In quest'ultima parte del percorso, più propriamente botanica, viene particolarmente sollecitato lo spirito di osservazione e l'interesse dei ragazzi mediante una metodologia didattica di tipo interattivo e l'ausilio di un questionario.
Durata:  1 ora e 30 minuti
N. massimo:  25 alunni
Giorni disponibili: 
Mesi disponibili:  aprile, maggio
Articolazione:  - L'incontro di presentazione del percorso per gli insegnanti si svolgerà presso la sede del Settore Servizi Scolastici - via Raggio di Sole, 2 in data da destinarsi;
- l'insegnante e la classe dovranno raggiungere autonomamente il Parco Treves, via Bartolomeo D'Alviano (piazzale Pontecorvo).
- l'ingresso al parco Treves è gratuito.
- La disponibilità è per 10 classi.