Le Case di Quartiere a Padova
Dalla collaborazione tra il Comune di Padova e la Fiu (Fondazione innovazione urbana) inizia a prendere forma nel 2020 il progetto per la creazione di una rete di Case di Quartiere a Padova.
Grazie ad un confronto con le realtà già avviate nel Comune di Bologna, è stato possibile seguire un percorso volto ad individuare i passaggi necessari per coinvolgere la cittadinanza e dare una nuova voce alle potenzialità del territorio.
Il "senso" delle Case di Quartiere è quello di essere uno spazio di tutti e sede di nessuno, in linea con l'uso dei locali di quartiere, definito da sempre inclusivo e non ad uso esclusivo; di raccogliere i bisogni della comunità che trovano risposta all'interno degli spazi con attività, iniziative, servizi, ristorazione, costruendo così l'identità condivisa di un luogo di prossimità.
il progetto completo prevede la realizzazione di una Casa per ogni Quartiere
L'Amministrazione ha individuato l'ex istituto Marchesi (zona Arcella) come edificio adatto ad essere recuperato e restituito alla cittadinanza nelle vesti di vera e propria Casa di Quartiere, e sulle tracce del modello bolognese nasce il progetto "Ex Marchesi Lab": un laboratorio di immaginazione civica per definire gli usi e la gestione di quella che sarà la prima casa di Quartiere di Padova.
Il successivo confronto sul territorio, fatto di incontri, interviste e focus group con le associazioni e i cittadini/e, ha portato alla determinazione delle attività e dei soggetti in grado di rispondere alle necessità e alle proposte emerse. Proprio sulla base di queste è seguita la scrittura del bando, la cui gestione è stata affidata con una procedura di trasparenza e assemblea pubblica ai volontari di Rete Coesa: nasce così l'Ex Marchesi Living Lab.
Nel gennaio 2023 è partita una nuova fase di esplorazione e analisi per lo sviluppo di una rete di edifici a disposizione della comunità, sempre con la collaborazione della Fiu, alla quale si affianca la Coop. Est - Educazione, Società, Territorio.
Questa fase ha prodotto, nel settembre 2023, il documento di visione progettuale che definisce il significato di Casa di Quartiere, che individua le vocazioni del territorio di riferimento con approfondimenti e indicazioni concrete in modo strategico e non più sperimentale.
Analogamente alla prima Casa di Quartiere, anche per i rioni di Cave e Mortise si sta seguendo un percorso suddiviso in diverse fasi, da pensare come a una serie di "cerchi concentrici": dopo una prima analisi interna all'Amministrazione, si sta per concludere la seconda che ha visto il coinvolgimento di associazioni e gruppi informali attivi nel territorio al fine di individuare le aspettative principali.
Con la terza fase prevista a giugno 2024 invece sarà coinvolta la cittadinanza al fine di raccogliere idee e proposte sulle future Case di Quartiere, ma anche condividerne obiettivi, valori, oltre che integrare l’analisi precedentemente avviata. Il percorso si concluderà con l'ultima fase che prevede l'affidamento dei due edifici, nel frattempo oggetto di lavori di ristrutturazione e rigenerazione, ad una rete di soggetti con cui si condivideranno i principi d'uso e i contenuti progettuali.
ASSEMBLEE PUBBLICHE IL 10 E 11 GIUGNO
ASSEMBLEA PUBBLICA PER LA CASA DI QUARTIERE DI CAVE 4 OTTOBRE