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Campi elettromagnetici

Informazioni, definizioni e altri approfondimenti utili
Ultimo aggiornamento: 15/06/2020
Indice
  • Sorgenti di campi elettrici, magnetici e elettromagnetici
  • Controlli
  • Definizioni e unità di misura
  • Normativa di riferimento
Sorgenti di campi elettrici, magnetici e elettromagnetici
Sorgenti di campi elettrici, magnetici e elettromagnetici

La normativa nazionale e regionale per la tutela della popolazione dagli effetti dei campi elettromagnetici, disciplina separatamente le basse frequenze (elettrodotti) e le alte frequenze (impianti radiotelevisivi, ponti radio, Stazioni radio base per la telefonia mobile)

ELETTRODOTTI
Gli elettrodotti sono il mezzo con cui viene trasportata l'energia elettrica alla frequenza di 50 Hz e producono campi elettrici e campi magnetici variabili nel tempo. L'intensità del campo elettrico dipende dalla tensione di esercizio della linea (es.: 132 kV - 220 kV - 380 kV).
Il campo magnetico invece è proporzionale all'intensità della corrente che circola sulla linea.

Aumentando la distanza dal conduttore, l'intensità dei campi elettrico e magnetico diminuisce.

IMPIANTI FISSI PER TELECOMUNICAZIONI
I sistemi di telecomunicazione (tv, radio, telefonia cellulare, ecc.) si basano sulla diffusione delle informazioni, sotto forma di segnale elettrico (e quindi di onde elettromagnetiche) nello spazio aperto, affinchè vengano ricevute dai dispositivi ricevitori.
La stazione trasmittente copre una certa area entro la quale gli apparecchi riceventi, per mezzo di antenne, captano il segnale.
Per i ripetitori radiotelevisivi, il raggio di questa area, che comunque è in genere vasta, dipende dalla potenza del sistema trasmittente; nelle vicinanze dell'impianto anche l'intensità del campo elettromagnetico è elevata ed è per questa ragione che in genere questi impianti sono situati in punti elevati, prevalentemente fuori dai centri abitati.

I ponti radio utilizzano la tecnologia direttiva ovvero trasmettono da punto a punto e, anche se sono piuttosto visibili per dimensioni e forma, trasmettono con fasci molto stretti e potenze molto basse.

Per le stazioni radio base (SRB) per la telefonia cellulare, la progettazione della rete, prevede tante "celle", ovvero porzioni limitate di territorio entro cui le antenne, oltre ad essere in grado di dialogare fra loro, trasmettono e ricevono il segnale.
Ogni antenna è caratterizzata da un proprio diagramma di irradiazione, il campo elettromagnetico è più alto nella direzione di massimo irraggiamento e dipende da vari fattori (altezza dell'elemento radiante, sua inclinazione, potenza, distanza, ecc.), in assenza di connessioni con telefoni cellulari la potenza di emissione della SRB è minima.
Controlli
Controlli

L'Arpav (Agenzia regionale prevenzione ambiente veneto), è l'organo tecnico competente in materia, che svolge l'attività di vigilanza, effettua i controlli relativi sia alle bassissime frequenze (elettrodotti) sia alle alte frequenze (ripetitori radiotelevisivi, stazioni radio base per la telefonia cellulare).
La verifica del rispetto dei limiti si effettua con misure e/o con valutazioni modellistiche.

Vedi anche opuscolo scaricabile nella sezione "Documenti", a destra di questa pagina. 

Definizioni e unità di misura
Definizioni e unità di misura

Vedi allegato "campi elettromagnetici: definizioni e unità di misura" nella sezione "Documenti", a destra di questa pagina.

Normativa di riferimento
Normativa di riferimento

Legge 22 febbraio 2001 "Legge quadro sulla protezione dalle esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici".

PER LE BASSE FREQUENZE:

  • D.P.C.M. 8 luglio 2003: "Limiti di esposizione ai Campi elettrici e magnetici generati da elettrodotti".
  • L.R. n. 27 del 30 giugno 1993 "Prevenzione dei danni derivanti dai campi elettromagnetici generati da elettrodotti".
  • D.M. 29 maggio 2008: "Approvazione della metodologia di calcolo per la determinazione delle fasce di rispetto per gli elettrodotti".

PER LE ALTE FREQUENZE:

  • Deliberazione di Consiglio Comunale n. 35 del 26/2/2008 "Regolamento comunale per l'installazione e l'esercizio degli impianti per la telefonia mobile e per le trasmissioni in standard DVB-H".
  • D.Lgs. 259 dell'1 agosto 2003 "Codice delle Comunicazioni elettroniche".
  • D.P.C.M. 8 luglio 2003 "Limiti di esposizione ai campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici".
  • L.R n. 29 del 9 luglio 1993 "Tutela igienico sanitaria della popolazione dalla esposizione a radiazioni non ionizzanti generate da impianti per teleradiocomunicazioni".

Riferimenti

Settore Ambiente e Territorio - Comune di Padova

Solo con prenotazione online dell'appuntamento:
prenotazione appuntamenti

Luogo Palazzo Sarpi, via Frà Paolo Sarpi, 2 - 35138 Padova
Telefono 049 8204821
Orario martedì e giovedì dalle 9:00 alle 13:00 solo con prenotazione online dell'appuntamento
Email ambiente@comune.padova.it
PEC ambiente@pec.comune.padova.it
Responsabile del procedimento avv. Laura Salvatore
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Documenti
Campi elettromagnetici: definizioni e unità di misura »
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World health organization
Campi elettromagnetici e salute
Campagne di misura per la verifica dei campi elettromagnetici
Mappa degli impianti di telecomunicazione attivi in Veneto
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