Certificati anagrafici
Il certificato è il documento rilasciato da una Amministrazione pubblica avente funzione di ricognizione, riproduzione o partecipazione a terzi di stati, qualità personali e fatti contenuti in albi, elenchi o registri pubblici o comunque accertati da soggetti titolari di funzioni pubbliche (art.1 lett. f) Dpr 445/2000).
La certificazione è dunque l’atto che consente ad una persona di dimostrare, di fronte a terzi, fatti, stati, situazioni contenuti nei pubblici registri.
I certificati anagrafici attestano i dati contenuti nell'Anagrafe della popolazione residente nel Comune (Apr).
Dal 13 giugno 2019, il Comune di Padova è entrato a far parte, anche, dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), la banca dati nazionale nella quale confluiranno progressivamente tutte le anagrafi comunali.
Per i certificati relativi agli italiani iscritti nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero consultare la pagina "Certificati per cittadini italiani residenti all'estero".
REGOLE SULL'UTILIZZO
I certificati rilasciati dalla Pubblica amministrazione devono essere utilizzati esclusivamente nei rapporti tra privati e devono riportare, pena la loro nullità, la dicitura: "Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi" (art. 40 Dpr 28.12.2000 n. 445, come modificato dalla legge 12 novembre 2011 n. 183).
Nei rapporti con la Pubblica amministrazione la produzione di certificati deve essere sempre sostituita dalla presentazione di dichiarazioni sostitutive di certificazione.
Gli enti pubblici possono effettuare accertamenti d'ufficio e controlli su tali dichiarazioni, inviando, tramite mail, una richiesta a visureentipubblici@comune.padova.it.
Le richieste di autorizzazione/convenzione per l'accesso alla banca dati anagrafica devono essere inviate a mezzocollic@comune.padova.it o, tramite posta, al Capo Settore Servizi Demografici, piazza dei Signori, 23 - 35139 Padova.
I certificati anagrafici che possono essere richiesti sono:
- stato di famiglia: è il certificato che attesta la composizione della famiglia anagrafica,
- residenza: è il certificato che attesta la residenza anagrafica di un soggetto;
- stato libero: è il certificato che attesta l’assenza del vincolo del matrimonio (celibato/nubilato, vedovanza, libertà di stato a seguito di divorzio);
- esistenza in vita: è il certificato che comprova l’esistenza in vita del cittadino;
- cittadinanza: è il certificato che attesta la cittadinanza italiana del richiedente;
- anagrafico di nascita: è un certificato redatto sulla base delle risultanze anagrafiche (non dello stato civile) e non contiene l'ora di nascita nè eventuali annotazioni per matrimonio, divorzio, morte.
Le certificazioni rilasciate da un unico ufficio su fatti riferiti alla stessa persona devono essere raggruppate in un unico documento (art. 40 Dpr 445/2000) e sono le certificazioni plurime o contestuali.
I certificati possono essere richiesti:
- online attraverso i portali dedicati - come richiedere il certificato online;
- presso gli Uffici anagrafici centrale e di quartiere;
- presso le edicole di Padova aderenti al servizio.
La validità dei certificati anagrafici è di 3 mesi dalla data di rilascio (art. 41 Dpr 445/2000).
I certificati anagrafici sono soggetti ad imposta di bollo di 16 euro, salvo le esenzioni previste dalla legge che devono essere specificate dall’interessato al momento della richiesta.
ATTENZIONE: l'imposta di bollo, anche se prevista, non è dovuta se il certificato viene richiesto online, attraverso il portale dell'Anagrafe nazionale della popolazione residente (Anpr), fino al 31 dicembre 2022.
- Se il certificato viene richiesto presso uno sportello anagrafico il pagamento dell'imposta di bollo viene assolto in modo virtuale, tramite pagamento con Pos;
- se il certificato è richiesto online tramite il portaledemografico.comune.padova.it, è necessario essere in possesso della marca da bollo prima di fare la richiesta (da applicare nell'apposito spazio in alto a destra);
- se il certificato viene richiesto presso una edicola aderente è necessario acquistare la marca da bollo da 16 € (salvo esenzioni) prima di fare la richiesta, il costo del certificato è 2,50 €.
In caso di mancato o parziale assolvimento dell’imposta di bollo, chi rilascia il certificato, chi lo utilizza e chi lo riceve è soggetto ad una sanzione amministrativa dal 100 al 500% dell'imposta evasa o della maggiore imposta dovuta, oltre al pagamento del tributo (art. 252 Dpr 26 ottobre 1972 n. 642).
- Legge n. 183 del 12 novembre 2011 (art. 15) "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2012)"
- Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82 "Codice dell'Amministrazione digitale"
- Dpr n. 445 del 28 dicembre 2000 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamenti in materia di documentazione amministrativa"
- Dpr n. 223 del 30 maggio 1989 "Regolamento anagrafico"
- Dpr n. 642 del 26 ottobre 1972 "Disciplina dell'imposta di bollo" e successive modificazioni e integrazioni
Riferimenti
Ufficio Anagrafe
Servizi Demografici e Cimiteriali. Decentramento
Comune di Padova