

Attenzione: occupazioni suolo temporanee (plateatici) nel periodo di emergenza sanitaria da COVID-19. PROROGA CONCESSIONI GIA' RILASCIATE.
Il Sindaco, con Ordinanza n. 72 del 30/12/2020, ha previsto fino al 31/03/2021:
Vengono confermate le procedure di richiesta di nuova occupazione o ampliamento e la comunicazione di mancato utilizzo dell’occupazione nel caso in cui si intenda non usufruire della proroga.
L’esercente che non comunica l’intenzione di non usufruire della proroga sarà tenuto al pagamento della Tari fino al 31/03/2021.
Richiesta di nuova occupazione temporanea
Può essere presentata dagli esercenti privi di concessione di occupazione di suolo pubblico per ottenerne una temporanea; l'occupazione massima concedibile è pari al doppio della superficie di somministrazione interna al locale.
Domanda di ampliamento temporaneo di concessione
Può essere presentata dagli esercenti già titolari di concessione scaduta il 31/12/2020 e prorogata dall’Ordinanza sindacale n. 72/2020 al 31/03/2021 o in corso di validità per un periodo più lungo, per poter occupare fino al 50% della superficie già concessa, fatta salva la possibilità di occupare fino al doppio della superficie di somministrazione interna al locale. Per poter allestire il plateatico oggetto della richiesta è necessario attendere il rilascio dell'autorizzazione da parte dell'Ufficio competente.
Comunicazione di mancato utilizzo dell’occupazione prorogata automaticamente dall’Ordinanza n. 72 del 30/12/2020.
Vengono prorogate fino al 31/03/2021 le concessioni già rilasciate in piazza delle Erbe, piazza dei Frutti, piazza dei Signori, Prato della Valle, con scadenza il 31/12/2020.
Gli esercenti che, relativamente alle Piazze citate, non hanno presentato richiesta di proroga fino al 31/12/2020, ai sensi dell’Ordinanza n. 46 del 13/10/2020, devono presentare nuova richiesta di occupazione.
PROCEDIMENTO
Il modulo di richiesta di nuova concessione o ampliamento, sotto riportato, deve essere inviato con allegata PLANIMETRIA all'indirizzo pec suap@pec.comune.padova.it.
Il modulo di comunicazione di mancato utilizzo dell'occupazione deve essere inviato all'indirizzo pec suap@pec.comune.padova.it.
Determinazione n. 1 del 05/01/2021 "Proroga al 31/03/2020 delle concessioni in scadenza il 31/12/2020"
Modulo di richiesta di nuova concessione o ampliamento
Modulo di comunicazione mancato utilizzo dell'occupazione
E’ possibile allestire uno spazio di ristoro all’aperto, annesso ad un pubblico esercizio di somministrazione, collocando in modo funzionale ed armonico una serie di arredi mobili su spazio pubblico, inteso come l’insieme delle aree appartenenti al demanio o patrimonio indisponibile del Comune, nonché delle aree di proprietà privata, sulle quali risulti costituita una servitù di uso pubblico. Tale occupazione è soggetta al rilascio di una concessione rilasciata dal Comune, previa istanza da parte della ditta interessata da presentarsi tramite portale Suap.
La durata delle concessioni è di anni tre, resta salva la facoltà dell'Amministrazione di prevedere periodi di durata inferiori o di revocare la concessione in ogni tempo, anche per
morosità rispetto a tributi/canoni comunali. Il pagamento del canone previsto dal regolamento per l'applicazione del canone per l'occupazione di spazi e aree pubbliche (COSAP) verrà comunque liquidato annualmente.
La durata delle concessioni in Piazza dei Frutti, Piazza dei Signori, Piazza delle Erbe è di un anno.
Per determinate aree interessate da più occupazioni la Giunta comunale si riserva la facoltà di definire estensione, modalità e tipologie di occupazione nell'interesse di coniugare l'esercizio dell'attività con la salvaguardia dei valori storici e artistici della città di Padova nonché la fruibilità degli spazi pubblici.
Il rinnovo della concessione è subordinato alla verifica del pagamento all’Amministrazione comunale degli oneri connessi.
Fatti salvi i diritti già acquisiti alla data di entrata in vigore del Regolamento, per l'insediamento dell'attività di somministrazione di alimenti e bevande, per area pubblica s’intende anche l'area privata non fisicamente delimitata.
Le occupazioni in aree private ad uso pubblico necessitano del consenso del proprietario/amministratore.
L’area pubblica o l’area privata ad uso pubblico potrà essere concessa purché antistante all’attività di somministrazione di alimenti e bevande. Potrà essere concessa anche un’area prospiciente l’esercizio anche se separata da un marciapiede o da una sede stradale a traffico limitato; agli esercizi siti nelle strade laterali che si affacciano nelle piazze delle Erbe, dei Frutti, dei Signori, Capitaniato e slargo San Martino Solferino potrà essere
concessa un’area fino ad una distanza massima di 25 mt. dall'ingresso principale dell'esercizio; agli stessi esercizi potrà essere consentita un’ occupazione nell'ambito della piazza limitrofa, fino ad una distanza massima di 50 mt. dall’ingresso principale dell’esercizio, purché non riferita al piano rialzato della piazza stessa.
Nel caso in cui più ditte richiedano una stessa area pubblica, l'Amministrazione comunale può determinare il contenuto del provvedimento finale previ accordi con gli interessati o comunque comparando l'interesse pubblico con quello dei privati tenuto conto dei seguenti criteri: vicinanza degli esercizi rispetto all'area richiesta, precedente maggior periodo di esercizio dell'attività commerciale nonché di ogni altro elemento ritenuto utile (es. evitare
confusione nella clientela).
L’occupazione concessa non potrà comunque superare il doppio della superficie di somministrazione del locale.
Le domande di nuova concessione e i relativi progetti sono valutati, tenuto conto degli indirizzi dell’Amministrazione comunale, da un’apposita Commissione tecnica.
L’occupazione dell’area deve essere effettuata nel rispetto delle norme igienico-sanitarie, del Codice della strada e senza pregiudizio per la quiete e la sicurezza pubblica.
Gli arredi utilizzati devono armonizzarsi con il contesto nel quale si inseriscono: nel centro storico dovranno rispettare le tipologie previste dalla delibera di Consiglio comunale n. 32 del 23/04/2015.
Per determinate aree interessate da più occupazioni la Giunta comunale si riserva la facoltà di definire estensione, modalità e tipologie di occupazione nell'interesse di coniugare l'esercizio dell'attività con la salvaguardia dei valori storici e artistici della città di Padova, nonché la fruibilità degli spazi pubblici.
L’occupazione è soggetta oltre al pagamento di un canone, proporzionato alle dimensioni dell’area interessata, anche al pagamento della Tari - approfondimento.
Il rinnovo della concessione è subordinato all'avvenuto pagamento del canone per il periodo precedente.
Come da Accordo di collaborazione con la Soprintendenza archeologica, belle arti e paesaggio per l’area metropolitana di Venezia e le province di Belluno, Padova e Treviso (prot. n. 184620 del 13/05/2020), denominato "occupazione di suolo pubblico da parte degli esercenti l’attività di somministrazione di alimenti e bevande mediante l’installazione a carattere provvisorio. Semplificazione delle procedure autorizzative nell’ambito del Comune di Padova, ai fini della tutela del patrimonio culturale", le istanze di nuova concessione in centro storico e quelle di nuova concessione o rinnovo presentate tramite Impresa in un giorno per le occupazioni relative alle aree di piazza dei Signori, piazza dei Frutti, piazza delle Erbe e Prato della Valle dovranno essere corredate da:
Il richiedente deve:
La domanda per il rilascio o il rinnovo, senza modifiche, della concessione di area pubblica deve essere presentata al Suap del Comune di Padova.
La presentazione deve essere fatta dal titolare in caso di ditta individuale; dal legale rappresentante in caso di società.
La pratica deve essere presentata collegandosi al sito www.impresainungiorno.gov.it.
Per la definizione dei requisiti, della documentazione e istruttoria di merito
Ufficio pubblici esercizi
Prenotazione appuntamenti