Contributi per attività socio-educative e centri estivi per i minori, da attuare nel periodo 10 giugno/10 settembre 2024

Il Dipartimento per le Politiche della famiglia intende finanziare, anche per il 2024, i comuni italiani per lo svolgimento di attività socioeducative in favore dei minori.
Il Settore Servizi Scolastici del Comune di Padova prevede, quindi, l'erogazione di un contributo alle famiglie di bambini e delle bambine che sono iscritte/e ai centri estivi, servizi socio/educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa rivolte a minorenni, nel periodo dal 10 giugno al 10 settembre 2024.
Il contributo prevede un rimborso parziale pari a 10 euro se non si usufruisce del servizio mensa e 30 euro settimanali se si usufruisce del servizio mensa, in base ad una spesa sostenuta documentata sino ad un massimo di quattro settimane.

L'avviso completo è scaricabile dalla sezione "Documenti" di questa pagina.

Chi può partecipare

Il contributo è rivolto ai minori di età compresa tra i 3 e i 14 anni compiuti entro la data di inizio delle attività in oggetto, residenti nel Comune di Padova che svolgano attività presso i centri estivi, servizi socio/educativi territoriali, centri con funzione educativa e ricreativa rivolte a minorenni, nel periodo dal 10 giugno al 10 settembre 2024.

Presentazione della domanda: tempi e modalità

La domanda di contributo, una per ogni minore e sottoscritta da un genitore o da chi esercita la potestà genitoriale, può essere presentata dalle ore 9:00 dell'1 agosto 2024 alle ore 13:00 del 15 settembre 2024, esclusivamente attraverso il Portale Istanze Online mediante Spid, Cie (Carta di identità elettronica), Cns (Tessera Sanitaria).

Al momento della presentazione della domanda occorre essere in possesso dell'attestazione Isee in corso di validità da 0 euro a 15.748,78 euro.

All'istanza devono essere allegati:

• attestazione del pagamento del costo del centro estivo;
• eventuale certificazione attestante la condizione di handicap come definita all’articolo 3, comma 1, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, per il riconoscimento della priorità di collocamento in  graduatoria.