I percorsi sicuri casa-scuola

I Percorsi sicuri casa-scuola permettono ai bambini di raggiungere la propria scuola con mezzi di trasporto non inquinanti in totale autonomia o accompagnati da genitori, nonni o zii volontari.
Attraverso processi di sensibilizzazione e di informazione si intende incentivare i genitori a lasciare a casa l'auto o - qualora non fosse possibile - ad accordarsi per fare, a turno, un unico viaggio (car-pooling) portando più bambini nella stessa auto.
I Percorsi sicuri casa-scuola offrono ai genitori una valida e sicura alternativa all'accompagnamento in auto, ma soprattutto consentono ai bambini di vivere piccole esperienze quotidiane che tutti, fino a pochi anni fa, abbiamo potuto fare andando a scuola: camminare e chiacchierare con gli amici, conoscere il quartiere individuando propri punti di riferimento, accrescere progressivamente l'autonomia, l'autostima, la consapevolezza di saper affrontare quelle situazioni che fanno parte del vivere in città.
La congestione
Gli spostamenti in automobile per portare i figli a scuola - che in gran parte dei casi servono a coprire brevi distanze e sono finalizzati solo per questo scopo (ossia non proseguono verso il luogo di lavoro) - costituiscono una componente importante del traffico che assedia ogni giorno la nostra città.
La scelta dei genitori di accompagnare i propri figli in auto, per poterli difendere dai pericoli derivanti dall'intenso traffico e dall'inquinamento, dà vita ad una congestione tale davanti alle scuole che contribuisce solo a peggiorare una situazione già critica, rendendo ancora più caotiche e pericolose le aree di fronte alla scuola non solo per i bambini che giungono a piedi o in bici ma anche per tutti quelli che aspettano di entrare.
Per risolvere almeno in parte questa situazione divenuta insostenibile, appare necessario convincere i genitori ad abbandonare l'auto per accompagnare i propri figli o perlomeno invitarli ad accordarsi per fare, a turno, un unico viaggio.
L'inquinamento
L'elevata diffusione di CO2, polveri e gas di scarico nonché l'inquinamento acustico prodotto dalle automobili che si concentrano negli orari di ingresso e di uscita da scuola (auto spesso utilizzate per brevi tragitti, con motore non sufficientemente caldo e quindi più inquinanti) incide fortemente sulla salute dei bambini.
Secondo alcune ricerche, "i bambini accompagnati in auto sono esposti a tassi d'inquinamento estremamente elevati registrati nell'abitacolo, che superano le concentrazioni esistenti nell'aria all'esterno dove le sostanze inquinanti sono diluite in una massa d'aria nettamente più grande e che si rinnova molto più rapidamente che in un'automobile" (Eppure i bambini si muovono, DG Ambiente).
L'inquinamento acustico prodotto dal traffico è fonte di disordini del sonno e può influire sulla capacità di concentrazione e sul rendimento scolastico.
La tutela della salute grazie alla mobilità sostenibile
Il concetto di salute non si estingue nella semplice assenza di malattie, richiama un concetto di benessere più ampio, che prevede lo sviluppo della dimensione fisica, psichica e relazionale di ciascun individuo.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità i percorsi casa-scuola sono un possibile mezzo per promuovere la salute del bambino: camminare o andare in bici per 30 minuti al giorno evitano lo sviluppo di atteggiamenti apatici che hanno effetto sull'umore e sulla capacità di concentrazione, migliorano lo sviluppo corporale scongiurando il rischio di obesità, influiscono positivamente sull'immagine di sé e sulla capacità di autogestione, sviluppano il senso di responsabilità e di appartenenza ai luoghi.
Ciò consente di rivedere alcune abitudini di spostamento che, se acquisite nell'infanzia, si ripresenteranno poi in futuro, quando i bambini diventeranno a loro volta automobilisti. Promuovere una maggiore attenzione verso i problemi legati all'ambiente e alla salute del cittadino, individuando modelli di mobilità alternativi al caotico e nocivo utilizzo del mezzo privato, significa pertanto muoversi verso un'ottica di maggiore sostenibilità ambientale e sociale.
Restituire il quartiere ai bambini
I bambini di oggi possono sempre meno percorrere le strade da soli per andare da un amico o al parco, vivere il quartiere come luogo di incontro e di condivisione con i propri coetanei e con gli adulti.
La ricostruzione di un ambiente urbano sicuro e protetto, nel quale la mobilità tenga conto dell'autonomia dei bambini e del loro bisogno di socializzare, può avvenire solo grazie all'interessamento e all'impegno degli adulti.
La scuola, assume un ruolo fondamentale per: conoscere e modificare i comportamenti di mobilità dei bambini, affrontare l'educazione stradale in termini concreti ed innovativi, sensibilizzare i genitori e aiutarli a promuovere l'esperienza.
I genitori possono impegnarsi scegliendo di non utilizzare l'auto per accompagnare i propri figli o almeno di condividere a turno l'automobile (car pooling) o partecipando attivamente alla preparazione e all'esecuzione del progetto, mettendo a disposizione parte del loro tempo.
I commercianti e i pubblici esercenti che decidono di dare la propria disponibilità possono diventare dei punti di riferimento per chi si dovesse trovare in difficoltà o avesse bisogno di aiuto.
Gli anziani possono costituire un valido supporto per accrescere la sicurezza sulle strade, non solo in qualità di nonni-vigile ma anche semplicemente decidendo di uscire per le quotidiane commissioni nelle ore di entrata o uscita da scuola, al fine di garantire un maggiore controllo sociale.
Ma non dobbiamo dimenticare che gli attori più importanti sono proprio i bambini che diventano soggetti attivi, partecipando alle decisioni relative al futuro del proprio ambiente, individuando gli interventi che possono contribuire a rendere più vivibile e "a misura di bambino" il contesto territoriale in cui vivono (allargamento e protezione dei marciapiedi e delle aree antistanti le scuole; introduzione di limiti di velocità, rallentatori ottici, piccoli dossi; ecc.).
Autonomia e socializzazione
Permettere ai bambini di andare a scuola con i compagni di classe, significa dar loro la possibilità di gestire il proprio tempo anche se breve ma significativo, specialmente se messo in relazione ad una giornata che troppo spesso è gestita da e con gli adulti.
Questi percorsi costituiscono per i bambini un importante luogo d'apprendimento e di socializzazione, perché possono interagire con i coetanei e con gli adulti (abitanti e negozianti) presenti nel tragitto, fare esperienze di crescita e formazione molto importanti per il loro sviluppo psicofisico, sviluppare il senso di responsabilità.
La libertà di movimento e la confidenza con l'ambiente circostante costituiscono degli stimoli essenziali per i bambini, perché generano curiosità, sviluppano una maggiore capacità di adattamento a nuove situazioni e una maggior facilità di risoluzione dei problemi quotidiani.
Riferimenti
Informambiente - Settore Ambiente - Comune di Padova