Documentazione da allegare alle pratiche di edilizia residenziale
La pagina riporta la documentazione che gli interessati devono allegare alla pratica, prevista da norme comunali, in aggiunta a quella già prevista nel portale www.impresainungiorno.gov.it.
INTERVENTI NEL CENTRO STORICO O PER EDIFICI VINCOLATI
ai sensi della parte seconda del d.lgs. 22/01/2004, n. 42 o che presentino particolare interesse storico o architettonico (art. 24 Nta del Pi).
Elaborati di analisi:
gli elaborati di analisi sono diretti a verificare e stabilire i tipi di intervento e le modalità che possono essere ammessi e a consentire, al Consiglio comunale, di deliberare l’eventuale modifica di classificazione dell’Unità di Piano indicata nelle planimetrie della serie B1 del Pi.
La definizione del numero e della qualità degli altri elaborati di analisi e di progetto, di cui vengono indicati i temi di indagine, viene affidata al progettista che deve valutarli adeguatamente rispetto al tipo, alla rilevanza dell’intervento ed ai valori culturali dell’immobile.
In relazione alle specifiche modalità di intervento sono richiesti i seguenti elaborati:
per gli interventi nelle unità di piano in diretta attuazione del Pi:
- rilievo aerofotogrammetrico aggiornato, scala 1:1000, contenente l’individuazione dell’Unità di Piano interessata dall’intervento;
- stralcio planimetrico del P.I. serie B1 e B2, contenente l’individuazione dell’Unità di Piano oggetto dell’intervento;
- esauriente rilievo cronologico e critico dello stato di fatto, con l’indicazione delle eventuali stratificazioni e aggiunte. Il rilievo deve comprendere planimetrie, alzati esterni ed eventualmente interni, sezioni in scala 1:100, relativi a tutti i piani, anche non abitabili, alle coperture ed ai volumi tecnici nonché alle finiture (pavimenti, rivestimenti, infissi, ecc.);
- individuazione di ogni elemento naturalisticamente, storicamente e artisticamente significativo, relativo allo spazio interno ed esterno con allegati grafici in scala 1:20;
- estratto di mappa con estensione radiale di m. 100 dall’intervento in data non anteriore a 6 mesi e planimetrie catastali del N.C.E.U., comprese le planimetrie delle Unità Immobiliari, in scala 1:200;
- per gli interventi che comportano modifiche planivolumetriche: rilievo topografico anche con tecnologia tipo laser scanner 3D, in scala non inferiore a 1:200, dello stato di fatto dell’Unità di Piano, completo di tutte le quote orizzontali e verticali riferite a capisaldi esterni ed interni all’Unità atte ad individuare l’andamento planimetrico e altimetrico compresi i fabbricati, anche accessori, esistenti nelle Unità limitrofe, con le relative altezze e distacchi, gli allineamenti stradali quotati, sia dei fabbricati che delle recinzioni, eventuale verde arboreo esistente con indicazione delle specie, larghezza delle strade prospettanti, nonché le servitù ed i vincoli di qualsiasi genere;
- rilievo analitico degli immobili interessati dall’intervento, mediante elaborati grafici, in scala non inferiore a 1:100 per gli edifici e in scala non inferiore a 1:500 per gli spazi urbanistici; il rilievo deve essere corredato da una esauriente documentazione fotografica concernente le caratteristiche architettoniche e stilistico-decorative dell’edificio, con indicati i coni visuali e documentazione diretta alla descrizione dello stato di fatto dell’immobile, con particolare riferimento ai seguenti temi:
- assetto fisico: organizzazione degli spazi interni ed esterni agli edifici delle Unità di Piano, caratteri distributivi, destinazioni d'uso nel tempo, caratteri costruttivi e delle fondazioni, tecniche costruttive, tipologia dei materiali, caratteri architettonici ed urbanistici, elementi singolari di carattere artistico, decorativo, stilistico, ecc.;
- stato di conservazione storica: permanenze fisiche e funzionali, trasformazioni subite;
- stato di conservazione fisica, complessiva, delle parti, degli elementi e degli impianti tecnici, riferito alle parti conservate e alle parti modificate;
- verifica ed integrazione dei dati contenuti nelle planimetrie di P.I. delle serie A2, A3 e A5;
- relazione di sintesi delle analisi e citazione degli studi scientifici e delle fonti di archivio e bibliografiche utilizzate;
- relazione geologica, geotecnica e modellazione sismica, ai sensi delle vigenti “Norme tecniche per le costruzioni” - D.M. 17 gennaio 2018 e Circolare 21 gennaio 2019, n, 7 C.S.LL.PP. .
Elaborati di progetto:
a) progetto generale: planimetria/e, in scala 1:500 rilevata topograficamente, con le quote planimetriche e altimetriche dello stato di fatto e di progetto, la sistemazione delle aree esterne, l’indicazione delle diverse unità immobiliari, l’assetto generale interno ed esterno dei collegamenti, la rete e gli impianti di smaltimento delle acque usate e meteoriche. Nel caso di recupero di volumi superfetativi, ai sensi dell’art. 42, punto 9 delle N.T.A. del P.I., gli elaborati grafici devono contenere i seguenti dati metrici significativi e le relative dimostrazioni grafico/analitiche: superficie coperta, volume edilizio, altezze degli edifici, sistemazioni esterne e ogni altro dato necessario a definire l’intervento;
b) progetto edilizio: piante, prospetti (nell’ipotesi in cui essi siano oggetto di intervento), sezioni di tutti i piani, sia soprasuolo che sottosuolo e delle coperture, in scala 1:100, relative allo stato di fatto, di progetto e di comparazione contenenti:
-
indicazione delle dimensioni e delle quote, altezze interne utili, misure dei locali di ogni piano, dimensioni delle finestre, spessore dei solai, destinazioni d'uso, superfici utili dei locali e dei volumi tecnici;
-
identificazione di tutti gli interventi previsti precisando le soluzioni adottate, le tecniche e i materiali, schemi degli impianti tecnologici e se necessario, degli interventi strutturali;
-
conformazione delle diverse unità immobiliari;
c) progetto degli spazi aperti: planimetria in scala 1:100 o in scala adeguata al tipo di intervento, con l’indicazione delle opere previste e dei materiali impiegati;
d) relazione di sintesi del progetto comprendente, tra l’altro, una tabella riassuntiva che precisi le superfici utili e accessorie distinte per ogni unità immobiliare, verifica dei requisiti igienico-sanitari e dei rapporti aeroilluminanti.
e) relazione tecnica di valutazione energetico-ambientale redatta da professionista abilitato che dimostri e attesti l’avvenuta applicazione delle indicazioni regolamentari o le motivazioni tecnico economiche per cui tali indicazioni regolamentari non sono applicabili, nel caso di interventi di nuova costruzione, sostituzione edilizia e demolizione e ricostruzione, completa delle analisi e valutazioni dei requisiti prestazionali degli edifici, riferiti alla compatibilità ambientale, all’efficienza energetica e al comfort abitativo, finalizzati al contenimento dei consumi energetici e idrici, all’utilizzo di fonti rinnovabili e di materiali ecocompatibili, alla riduzione delle emissioni inquinanti o clima alteranti, alla riduzione dei rifiuti e del consumo;
f) relazione geologica, geotecnica e modellazione sismica, ai sensi delle vigenti “Norme tecniche per le costruzioni” - D.M. 17 gennaio 2018 e Circolare 21 gennaio 2019, n, 7 C.S.LL.PP. .
ISTANZE RELATIVE AD INTERVENTI NEL TERRITORIO ESTERNO AL CENTRO STORICO
Tutte le istanze per interventi edilizi devono contenere una planimetria con le edificazioni circostanti il lotto interessato aggiornata sul posto alla data di presentazione del progetto, in scala 1:1.000 oppure 1:2.000, che comprenda i punti di riferimento atti ad individuare con precisione l'ambito d'intervento.
Devono contenere inoltre l'indicazione della destinazione prevista dal Piano degli Interventi, secondo la disciplina urbanistica vigente nel territorio comunale, nonché le servitù e i vincoli di qualsiasi genere relativi all'area in esame.
Con riferimento alle diverse tipologie di interventi edilizi, la documentazione dello stato di fatto e di progetto deve contenere:
A) Nuove costruzioni, ampliamenti, sopraelevazioni e ristrutturazioni edilizie pesanti:
- planimetria quotata in scala 1:500 o superiore, con l'indicazione della superficie reale del lotto sul quale deve sorgere l'edificio, misurato in proiezione orizzontale, compresi i fabbricati esistenti sui lotti limitrofi con i relativi distacchi e le altezze di questi, gli allineamenti stradali quotati, sia dei fabbricati che delle recinzioni, la larghezza delle strade prospettanti il lotto;
- planimetria, in scala 1:200 o superiore, della sistemazione dell'area, con particolare riferimento agli accessi pedonali e carrabili, agli spazi per il parcheggio, alle aree a verde, alle recinzioni qualora incluse nella richiesta; per queste ultime sono inoltre richiesti: sezione e prospetto tipo, in scala 1:25 o superiore, con l'indicazione dei materiali impiegati e sezione quotata, in scala 1:50 o superiore, dello spazio pubblico sul quale la recinzione prospetta;
- planimetria del fabbricato, in scala 1:200 o superiore, con l'indicazione degli impianti di smaltimento delle acque usate e meteoriche, quotati ed estesi fino alle reti collettrici/recapito;
- tutte le piante dei vari piani, quando non siano identiche tra loro, in scala non inferiore a 1:100, quotate e recanti la precisa indicazione della destinazione dei locali;
- pianta in scala non inferiore a 1:100 delle coperture, con l'indicazione dei volumi tecnici (camini, torrette, vani scala, sovrastrutture varie, ecc.);
- tutti i prospetti esterni, in scala non inferiore a 1:100, con l'individuazione dei volumi tecnici;
- almeno due sezioni verticali quotate, di cui una in senso trasversale ed una in senso longitudinale, in scala non inferiore a 1:100,con indicazione delle altezze misurate dalla quota zero di riferimento così come definita all'art. 3.12 del presente Regolamento;
- almeno un particolare del prospetto principale dell'edificio, esteso a tutta l'altezza dello stesso, in scala 1:25 o superiore, con l’indicazione, per ogni elemento compositivo, dei materiali e dei colori;
- i dati metrici relativi alla superficie fondiaria, alla superficie coperta, al volume, all'altezza dell'edificio, all'area destinata a parcheggio ed agli indici fondiari;
- documentazione fotografica della zona interessata dall'intervento e dell'area limitrofa, con individuazione dei coni ottici dei punti di ripresa;
- relazione tecnico-illustrativa dell’intervento;
- relazione tecnica di valutazione energetico-ambientale redatta da professionista abilitato che dimostri e attesti l’avvenuta applicazione delle indicazioni regolamentari o le motivazioni tecnico economiche per cui tali indicazioni regolamentari non sono applicabili, nel caso di interventi di nuova costruzione, sostituzione edilizia e demolizione e ricostruzione, completa delle analisi e valutazioni dei requisiti prestazionali degli edifici, riferiti alla compatibilità ambientale, all’efficienza energetica e al comfort abitativo, finalizzati al contenimento dei consumi energetici e idrici, all’utilizzo di fonti rinnovabili e di materiali ecocompatibili, alla riduzione delle emissioni inquinanti o clima alteranti, alla riduzione dei rifiuti e del consumo;
- computo metrico estimativo per i fabbricati o porzioni degli stessi con destinazione commerciale o direzionale;
- se necessario verifica del rispetto della seguente normativa:
Legge 24 marzo 1989, n. 122 e relativa planimetria;
normativa in materia di parcheggi (Legge Regionale 23 aprile 2004, n. 11 e Legge Regionale 13 agosto 2004, n. 15);
- ogni altra documentazione necessaria, prevista da specifiche norme di settore, come elencata nella modulistica unificata e standardizzata, in funzione dello specifico intervento da realizzare;
- relazione geologica, geotecnica e modellazione sismica, ai sensi delle vigenti “Norme tecniche per le costruzioni” - D.M. 17 gennaio 2018 e Circolare 21 gennaio 2019, n, 7 C.S.LL.PP. .
B) Interventi di modifica degli immobili esistenti, diversi dai precedenti:
- le stesse indicazioni del precedente punto A), sia per lo stato attuale che di progetto, rapportate alla tipologia di intervento da attuare;
- relazione storico-tecnica per evidenziare gli eventuali elementi di pregio presenti nell'edificio oggetto di intervento.
C) Interventi riguardanti le recinzioni (nuove costruzioni, demolizioni e modificazioni dell'esistente):
- planimetria, in scala 1:500 o superiore, con l'andamento planimetrico della recinzione e tutte le quote orizzontali, riferite a capisaldi, necessarie per il tracciamento;
- sezione e prospetto tipo della recinzione, in scala 1:25 o superiore con indicazione dei materiali impiegati;
- sezione quotata, in scala 1:50 o superiore, dello spazio sul quale la recinzione prospetta.
D) Demolizioni:
- piante, prospetti ed almeno una sezione, quotati e in scala 1:200 o superiore, dello stato attuale del fabbricato;
- adeguata documentazione fotografica di tutti i prospetti.
E) Scavi e movimenti di terra, costruzione di ponti e accessi pedonali carrabili, strade e costruzione di manufatti stradali:
- planimetria, in scala 1:500 o 1:2.000 o superiore, per strade e canali, quotate, dello stato attuale e della definitiva sistemazione di progetto, con l'indicazione delle sezioni stradali, delle sezioni di scavo, dei rilevati, delle alberature da mettere a dimora o da abbattere e dei manufatti da costruire;
- piante, prospetti, sezioni dei manufatti, quotati, in scala adeguata.
F) Costruzione di locali nel sottosuolo:
- piante quotate di tutti i piani, in scala 1:100 o superiore, con l’indicazione della destinazione dei locali;
- almeno una sezione verticale, quotata, in scala 1:100 o superiore;
- verifica della compatibilità idreogeologica.