

Con il piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima, Padova si pone l’obiettivo di raggiungere progressivamente la neutralità climatica entro il 2050, incrementando la capacità di reazione ai cambiamenti climatici.
Il Paesc aggiorna ed adegua il precedente Piano d’azione per l’energia sostenibile approvato nel 2011 e conclusosi nel 2020, innalzando gli obiettivi di riduzione delle emissioni climalteranti al 55,3% entro il 2030 ed identificando nuove politiche e misure di adattamento per la città in grado di affrontare le crescenti sfide legate agli eventi climatici estremi.
Per la definizione delle azioni di mitigazione e adattamento che compongono il documento si è partiti da un’analisi attenta delle vulnerabilità del territorio (rischio idrogeologico, eventi meteorologici estremi, isole e ondate di calore) realizzata nell’ambito del progetto europeo Life Veneto Adapt (2017 – 2021). Ciò ha permesso di individuare uno spettro di interventi in grado di fronteggiare i problemi determinati dagli effetti dei cambiamenti climatici.
Il lungo lavoro che ha portato alla definizione del Piano ha coinvolto molti soggetti, pubblici e privati, e ha visto anche il coinvolgimento di portatori di interesse della comunità (stakeholders) che hanno aderito al percorso partecipato di Agenda 21.
Il Paesc si compone di 116 azioni che vanno ad agire su 6 diversi ambiti tematici:
Nell'ambito del progetto Veneto ADAPT, è stata realizzata una piattaforma GIS dedicata finalizzata a consultare più agevolmente le misure previste nel PAESC del Comune di Padova e coglierne l’esatta localizzazione.
È stato anche realizzato un video tutorial che spiega le modalità di utilizzo della piattaforma.
Nell’ambito del progetto europeo Veneto Adapt, il Comune di Padova ha realizzato 6 brevi video per raccontare il proprio Piano d’azione per l’energia sostenibile e il clima e la strategia messa in campo per raggiungere la neutralità climatica entro il 2050.
Il 27 giugno 2023 il Comune di Padova ha approvato, con deliberazione di Giunta comunale, il primo rapporto di monitoraggio del PAESC.
Tale documento, richiesto con cadenza biennale a tutti i comuni che hanno aderito al “Patto dei sindaci per il clima e l’energia”, consente una revisione periodica dello stato di attuazione delle misure che compongono il PAESC e una loro valutazione in termini di efficacia in relazione al raggiungimento dell’obiettivo di riduzione delle emissioni climalteranti del territorio. Questo documento consta di due sezioni: