Impianti pubblicitari per affissioni dirette conto terzi
IN EVIDENZA: Le pratiche devono essere presentate collegandosi al portale impresainungiorno.gov.it
Per la compilazione delle domande di Autorizzazione si seguano le seguenti Istruzioni.
L'installazione di qualsiasi impianto pubblicitario per affissioni dirette conto terzi (come cartelli, poster, impianti a led ecc.), nel territorio del Comune di Padova, è soggetta ad Autorizzazione (art. 10, comma 1 del Regolamento per l'applicazione dell'Imposta comunale sulla pubblicità e del diritto sulle pubbliche affissioni).
Quando gli impianti pubblicitari sono visibili da una strada che appartiene ad un Ente diverso dal Comune, l’autorizzazione è subordinata al preventivo nulla osta dell'Ente.
ATTENZIONE: la variante al piano degli impianti pubblicitari, approvata con deliberazione C.C. n. 57 del 10.7.2006 esecutiva, prevede la possibilità di installare impianti pubblicitari solo in area privata.
La ditta che presenta l’istanza deve essere in possesso del titolo per poter svolgere attività di pubblicità per conto terzi.
- Gli interessati devono presentare domanda di autorizzazione tramite il portale impresainungiorno.gov.it (attestazione versamento dei diritti di istruttoria come da tabella), allegando anche la documentazione fotografica e i bozzetti con le dimensioni (espresse in metri).
- L' ufficio Autorizzazioni, del settore Tributi e Riscossione, valuta l’istanza e comunica, tramite lo stesso portale, se intende procedere al rilascio o all’eventuale rigetto, entro il termine stabilito dalla normativa vigente (180 giorni ai sensi della deliberazione Giunta comunale n. 417 del 14/09/2010).
- In caso di accoglimento della domanda, gli interessati devono integrare la stessa tramite il portale impresainungiorno.gov.it , comunicando con almeno 15 giorni di anticipo, la data di inizio esposizione.
- L' ufficio Autorizzazioni invia il conteggio del canone.
- Il contribuente tramite il portale impresainungiorno.gov.it, deve integrare la pratica con l’attestazione di pagamento del canone.
- L’ufficio Autorizzazioni invia l’autorizzazione.
Si prega di porre la massima attenzione alle seguenti casistiche nella compilazione della domanda:
- fabbricato/area assoggettati a vincolo culturale;
- installazione pubblicitaria in zona soggetta ad autorizzazione paesaggistica;
- mezzo pubblicitario superiore ai 6 mq illuminato da luce diretta, non retro illuminata, per il quale dovrà essere allegato il progetto illumino tecnico. Se l’esposizione avverrà in una via compresa nel territorio della zona industriale all’interno dell’area Zip , deve essere inserito tra gli allegati liberi il nulla osta ottenuto dal Consorzio Zip.
L’autorizzazione ha validità 5 anni dalla data del rilascio.
Almeno sei mesi prima della scadenza, la ditta può presentare domanda di rinnovo che l’Amministrazione valuterà, tenendo conto degli impedimenti dovuti a nuova o diversa viabilità, impatto ambientale, vincoli legislativi e regolamentari che saranno in quel momento in vigore.
Cosa fare in caso di rinuncia
Nel caso di rimozione dell’impianto pubblicitario, l'interessato deve presentare istanza di cessazione, tramite il portale impresainungiorno.gov.it, indicando la data di rimozione e inserendo negli allegati liberi la documentazione fotografica.
Anticipata rimozione
L'Amministrazione comunale, in presenza di ragioni di pubblico interesse, può disporre la rimozione anticipata degli impianti pubblicitari installati.
Il titolare dell'impianto avrà diritto al rimborso della quota di canone corrispondente al periodo di mancato godimento, escluso ogni altro rimborso, risarcimento o spostamento in altra sede. Sarà possibile adeguare la collocazione dell'impianto nell'ambito di 5 metri dalla precedente posizione, nel caso vengano rispettate le distanze previste dal Regolamento per la disciplina sugli impianti e i limiti del Codice dei beni ambientali.
E' consentito chiedere, attraverso la presentazione di appositi progetti, l'accorpamento e la trasformazione di più impianti commerciali installati e aventi formato diverso in nuovi impianti, tutti del medesimo formato e di superficie uguale o inferiore a quelli originari. E' necessario prevederne la collocazione in una o più posizioni già autorizzate, previo parere favorevole dei settori tecnici e della Soprintendenza, laddove previsto.
L’imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni (Icp) è sostituita dal Canone unico patrimoniale (Cup).
Per conoscere le modalità di pagamento e le tariffe dell'anno in corso relative al Cup consultare la pagina di approfondimento.
Fino al 31/12/2020 hanno trovato applicazione l’Icp e le tariffe relative agli anni 2019 e 2020, consultabili nell’Archivio tariffe Icp.
Dal 01/01/2021 hanno trovato applicazione il Cup e le relative tariffe, consultabili nell'Archivio tariffe Cup.
- Regolamento per l’applicazione del canone unico patrimoniale.
- Legge 160/2019 articolo 1 commi da 816 a 847.
Trovano ancora applicazione, sempre che non siano in contrasto con il suddetto Regolamento, le seguenti disposizioni:
- disposizioni contenute nei Regolamenti comunali pubblicità escluso l’allegato A;
- disposizioni contenute nel Regolamento per l’esercizio del commercio su aree pubbliche;
- disposizioni contenute nel Piano degli Impianti pubblicitari da installarsi sul territorio comunale;
disposizioni contenute nei Regolamenti comunali di settori vigenti.
- Legge 7/08/1990 n. 241 Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi e successive modificazioni.
- Decreto Presidente della Repubblica 7/09/2010 n. 160 Regolamento per la semplificazione ed il riordino della disciplina sullo sportello unico per le attività produttive e successive modificazioni.
- Decreto Legislativo 30/4/1992 n. 285 Nuovo Codice della Strada.
- Decreto del Presidente della Repubblica 16/12/1992 n. 495 Regolamento di attuazione del Codice della Strada.
- Deliberazione Giunta comunale n. 18 del 18/01/2019.
- Legge Regionale 07/08/2009 n. 17 Norme per la prevenzione in materia di inquinamento luminoso.
- Regolamento Edilizio.
- Deliberazione Giunta regionale n. 497 del 18/02/2005.
- Decreto Legislativo del 22/01/2004, n. 42.
per autorizzazioni:
Ufficio Autorizzazioni pubblicitarie - Settore Tributi e Riscossione - Comune di Padova
Responsabile: dott.ssa Veronica Garbin
per pagamento annualità pregresse:
Ufficio Stralcio ICP - Settore Tributi e Riscossione - Comune di Padova
Responsabile: dott.ssa Marina Bozzini
per pagamento annualità corrente:
Ufficio Canone unico patrimoniale - Settore Tributi e Riscossione - Comune di Padova
Responsabile: dott. Giordano Campregher
Risposta telefonica
telefono 0498205814
orario lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10:00 alle 12:00, martedì e giovedì dalle 15:00 alle 17:00
Lo sportello riceve solo su appuntamento il lunedì, giovedì e venerdì dalle 10:00 alle 13:00, martedì dalle 14:30 alle 16:30.
PRENOTAZIONE APPUNTAMENTO
Luogo Prato della Valle, 98/99 - 35123 Padova
fax 049 8207115
email tributi.riscossione@comune.padova.it
pec canoneunicopatrimoniale@pec.comune.padova.it
Responsabile del procedimento: dott.ssa Veronica Garbin
Sostituto del responsabile del procedimento: dott.ssa Chiara Scarin
Capo Settore - Funzionario responsabile dell'imposta: dott.ssa Maria Pia Bergamaschi