Regolamento per la disciplina delle attività rumorose
REGOLAMENTO (pdf)
approvato con deliberazione del Consiglio comunale n. 1 del 17/01/2011
modificato con deliberazione del Consiglio comunale n. 48 del 20/07/2015
L’esperienza accumulata in questi anni di applicazione del precedente regolamento per la disciplina delle attività rumorose e l’emanazione di nuova normativa, ha reso opportuno un aggiornamento del regolamento.
In particolare vengono descritte e specificate le modalità di redazione e di presentazione della documentazione di impatto acustico e di clima acustico, di cui le Linee guida del direttore generale dell’Arpav del 2009 avevano già introdotto il concetto.
La documentazione di impatto acustico, infatti, è prevista in fase di progettazione di una nuova opera, o di una sua modifica, nonché durante l’iter amministrativo di concessione o autorizzazione di un’attività produttiva, commerciale polifunzionale, sportiva/ricreativa.
La valutazione di clima acustico invece deve essere redatta per le aree interessate alla realizzazione di scuole, asili nido, ospedali, case di cura e di riposo, parchi pubblici e nuovi insediamenti residenziali prossimi a insediamenti potenzialmente rumorosi (es. strade, ferrovie, industrie, discoteche, ecc.).
Particolare attenzione è riservata alle strutture che ospitano intrattenimenti e/o spettacoli, pubblici esercizi e circoli privati, attività sportive e ricreative, autofficine e carrozzerie e autolavaggi.
Altre sezioni trattano delle attività rumorose temporanee, sia quelle che necessitano di autorizzazione in deroga, sia quelle per le quali non è prevista autorizzazione.
E’ stata ampliata la sezione riguardante i provvedimenti e le sanzioni.
Struttura del regolamento
Il regolamento per la disciplina delle attività rumorose, approvato il 17 gennaio 2011, è strutturato in 9 sezioni:
- Principi generali
- Documentazione previsionale di impatto acustico (DPIA)
- Documentazione di impatto acustico (DIAc)
- Valutazione previsionale di clima acustico (VPCA)
- Ulteriori previsioni per specifiche attività
- Cantieri edili, stradali ed assimilati
- Manifestazioni temporanee
- Attività temporanee che non necessitano di autorizzazione
- Controlli, provvedimenti e sanzioni.
(La modifica del 2015 riguarda solo gli artisti di strada, riguardo ai quali è stato abrogato il relativo articolo, in quanto è stato approvato un Regolamento specifico).
Normativa di riferimento
- Deliberazione di Consiglio comunale n. 1 del 17 gennaio 2011 "Regolamento per la disciplina delle attività rumorose".
- L.R. n. 21 del 10 maggio 1999 "Norme in materia di inquinamento acustico".
- Deliberazione del Consiglio comunale n. 179 del 15 dicembre 1998 "Classificazione acustica Comune di Padova".
- D.P.C.M. del 14 novembre 1997 "Determinazione dei valori limite delle sorgenti sonore".
- L. n. 447 del 26 ottobre 1995 "Legge quadro sull'inquinamento acustico".
Riferimenti
Settore Ambiente e Territorio - Ufficio inquinamento acustico
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