Europe Direct Padova: novità del 12 ottobre 2022
264 milioni di euro all’Italia nell’ambito del programma InvestEU
La Commissione europea e il gruppo BEI, che comprende la Banca europea per gli investimenti e il Fondo europeo per gli investimenti, hanno lanciato il 7 ottobre a Roma il programma InvestEU, che mira ad attivare investimenti per oltre 372 miliardi nell'Unione europea. Inoltre, per l’occasione, sono state firmate le prime quattro operazioni in Italia per un totale di 264 milioni di euro.
Il programma mira ad attivare investimenti volti a sostenere le priorità strategiche dell'Unione europea, come il Green Deal europeo e la transizione digitale.
All'evento, aperto dai saluti di Gelsomina Vigliotti, Vicepresidente BEI, Daniele Franco, Ministro dell'Economia e delle Finanze, Paolo Gentiloni, Commissario europeo per gli Affari economici, Dario Scannapieco, Amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, e Fabio Pammolli, Presidente del Comitato Investimenti di InvestEU, hanno partecipato più di 100 persone tra clienti e stakeholders.
Approfondimento
Il caricabatteria USB-C diventerà lo standard nell'UE entro la fine del 2024
La grande varietà di tipologie di caricabatteria per i diversi dispositivi portatili crea disagi ai consumatori e produce tonnellate di rifiuti elettronici non necessari. Per raggiungere gli obiettivi ambientali e ridurre i costi, l’UE vuole introdurre un caricabatteria universale.
Infatti, secondo uno studio del 2019 condotto dalla Commissione europea, l’84% dei consumatori ha riscontrato problemi legati ai caricatori dei telefoni nei due anni precedenti.
La normativa comprende telefoni cellulari, tablet, fotocamere digitali, cuffie, auricolari, console portatili per videogiochi, altoparlanti portatili, lettori e-book, tastiere, mouse e dispositivi per la navigazione portatile. Per rendere compatibili i computer portatili, sarà possibile fino a 40 mesi dopo l'entrata in vigore della legislazione.
L'UE presenta il primo piano d'azione per i giovani nell'ambito dell'azione esterna
Il 4 ottobre la Commissione europea e l'Alto rappresentante per gli affari esteri hanno adottato il piano d'azione per i giovani nell'ambito dell'azione esterna dell'UE per il periodo 2022-2027, il primo quadro politico per un partenariato strategico con i giovani di tutto il mondo volto a costruire un futuro più resiliente, inclusivo e sostenibile.
L’Unione vuole promuovere la mobilità dei giovani, gli scambi e la creazione di reti in quanto aspetti essenziali della dimensione interpersonale. L'obiettivo è garantire la diversità e l'inclusività, prestando al contempo particolare attenzione agli ostacoli sociali ed economici, al divario digitale e ai rischi connessi alla disinformazione.
Il piano d'azione fa parte degli sforzi messi in atto dalle istituzioni dell'UE nel contesto dell'anno europeo dei giovani 2022 e della sua dimensione internazionale, per mettere in luce l'importante ruolo dei giovani nella costruzione di un futuro migliore, più verde, più inclusivo e digitale.
Il Consiglio adotta misure per ridurre i prezzi dell'energia
Il 6 ottobre gli Stati membri dell'UE hanno formalmente adottato un regolamento del Consiglio relativo a un intervento di emergenza per far fronte al rincaro dei prezzi dell'energia. Il regolamento introduce misure comuni volte a ridurre la domanda di energia elettrica e a incassare e ridistribuire alle famiglie e alle piccole e medie imprese i ricavi eccedenti del settore energetico.
Il regolamento del Consiglio fissa un obiettivo volontario di riduzione complessiva del 10% del consumo lordo di energia elettrica e un obiettivo obbligatorio di riduzione del 5% del consumo nelle ore di punta, impone un tetto sui ricavi di mercato per i produttori di energia e fissa un contributo di solidarietà temporaneo obbligatorio sugli utili delle imprese attive nei settori del petrolio greggio, del gas naturale, del carbone e della raffinazione.
Le misure sono di natura temporanea e straordinaria. Si applicheranno dal 1º dicembre 2022 al 31 dicembre 2023. Gli obiettivi di riduzione del consumo di energia si applicano fino al 31 marzo 2023. Il tetto obbligatorio sui ricavi di mercato si applica fino al 30 giugno 2023.