Europe Direct Padova: novità del 16 novembre 2022
Le nuove misure dell'UE per rafforzare la cybersicurezza
Con il dilagare della digitalizzazione nella vita quotidiana, accelerata ulteriormente dalla pandemia di Covid-19, la protezione dalle minacce informatiche è divenuta essenziale per il buon funzionamento della società. Per questo motivo, il Parlamento europeo ha aggiornato la legislazione dell'UE per rafforzare gli investimenti nel miglioramento della cybersicurezza per i servizi essenziali e per aumentare la portata delle norme a livello europeo.
La nuova norma amplia il campo di applicazione a settori e attività critiche per l'economia e la società. Tra i quali figurano energia, trasporti, banche, sanità, infrastrutture digitali, pubblica amministrazione e spazio. Restano invece esclusi i parlamenti e alle banche centrali.
Le autorità nazionali provvederanno a supervisionare l'applicazione, garantendone l'attuazione.
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La Commissione europea intensifica la transizione energetica
Insieme alla diversificazione del nostro approvvigionamento e al risparmio energetico, il piano dell'UE per porre fine alla nostra dipendenza dai combustibili fossili russi prevede anche una maggiore diffusione dell'energia rinnovabile. Le rinnovabili riducono infatti la domanda dell'UE di combustibili fossili nei settori dell'energia elettrica, del riscaldamento e del raffrescamento, dell'industria e dei trasporti, sia a breve termine che nel lungo periodo.
La proposta prevede che le centrali elettriche per la produzione di energia rinnovabile siano considerate di interesse pubblico prevalente. Ciò consentirebbe alle nuove procedure autorizzative di beneficiare, con effetto immediato, di una valutazione semplificata per le deroghe specifiche previste dalla normativa ambientale dell'UE.
Questa misura è necessaria per accelerare la diffusione dell'energia rinnovabile prodotta internamente in modo da rispondere rapidamente all'invito dei leader dell'UE a velocizzare la semplificazione delle procedure autorizzative per i progetti in materia di energia rinnovabile.
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La Commissione europea eroga 21 miliardi di € all’Italia nell’ambito del PNRR
Il pagamento di 21 miliardi di euro, di cui 10 in sovvenzioni e 11 in prestiti, è stato reso possibile dal conseguimento da parte dell’Italia dei 45 traguardi e obiettivi connessi alla seconda rata.
Tale somma comprende riforme fondamentali nei settori dell’occupazione pubblica, degli appalti pubblici, dell’insegnamento, dell’amministrazione fiscale e dell’assistenza sanitaria, nonché investimenti in settori strategici chiave quali le reti a banda ultralarga e 5G, la ricerca e l’innovazione, il turismo e la cultura, la produzione e il consumo di idrogeno pulito, la rigenerazione urbana e la digitalizzazione delle scuole.
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Il patto europeo per le competenze raggiunge i 1000 membri
A due anni dal suo lancio, il patto per le competenze taglia il traguardo dei 1000 membri, tra cui grandi imprese multinazionali, piccole e medie imprese, erogatori di formazione locali e camere di commercio. Il patto è un elemento centrale dell'agenda per le competenze per l'Europa.
Gli Stati membri hanno approvato e presentato i loro contributi per conseguire l'obiettivo sociale della strategia Europa 2030, ovvero garantire che almeno il 60 % degli adulti partecipi ogni anno a corsi di formazione. Ciò è importante anche per raggiungere l'obiettivo di un tasso di occupazione di almeno il 78 % entro il 2030.
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La Commissione propone un pacchetto di sostegno all'Ucraina per il 2023
A seguito della riunione del Consiglio europeo di ottobre, la Commissione ha proposto un pacchetto di sostegno senza precedenti per l'Ucraina, fino a 18 miliardi di euro per il 2023. Si tratterà di prestiti altamente agevolati, erogati in rate regolari a partire dal 2023.
Questa assistenza finanziaria stabile, regolare e prevedibile - in media 1,5 miliardi di euro al mese - contribuirà a coprire una parte significativa del fabbisogno di finanziamento a breve termine dell'Ucraina per il 2023, che le autorità ucraine e il Fondo Monetario Internazionale stimano in 3-4 miliardi di euro al mese.
Grazie a questo pacchetto, l'Ucraina potrà continuare a pagare stipendi e pensioni e mantenere in funzione i servizi pubblici essenziali, come ospedali, scuole e alloggi per le persone trasferite.
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Evento “Your Europe, Your Say!” per il 2023
Il Comitato economico e sociale europeo sta organizzando la 14a edizione dell'evento "Your Europe, Your Say!" che si svolgerà il 23 e 24 marzo 2023 a Bruxelles. 35 scuole sono invitate a partecipare a una serie di dibattiti, workshop e attività interattive della durata di due giorni su un tema di attualità con riferimento ai giovani.
L’evento sarà dedicato ai Dialoghi sulla democrazia giovanile. L'obiettivo è quello di sensibilizzare ai valori democratici, incoraggiando al contempo il pensiero critico e la partecipazione dei giovani. Il progetto mira ad aiutare i giovani a capire cosa rappresentano i valori europei e cosa significa cittadinanza attiva in una democrazia partecipativa.
La scadenza per la presentazione delle domande è il 30 novembre 2022.
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