Indice
All'ultimo minuto
Premiazione
Antonietta Alfonsi
A due amiche
Un pensiero per Padre
Giuseppe
Via Lovarini
Notizie
dalla tele adozione
Notizie dall’Ospedale
Fantasia e Allegria
È nato Francesco
Saluto del nuovo
Presidente
5 per 1000
All’ultimo minuto
Vi
segnaliamo alcuni importanti appuntamenti dei prossimi mesi di
aprile e maggio:
o
giovedì 24 aprile
alle ore 18 presso la chiesa di San Camillo verrà celebrata una
Messa di anniversario ad un anno dalla scomparsa di Luisa
Benussi Malesani;
o
mercoledì 14 maggio
alle ore 19 presso la chiesa di San Camillo verrà celebrata la
tradizionale Messa di commemorazione dei defunti della nostra
Associazione; a seguire cena sociale nel salone parrocchiale. (Si
raccomanda la prenotazione entro il 30 aprile c/o la segreteria)
o
domenica 25 maggio
avranno inizio le festività Camilliane della nostra comunità con
una messa alle ore 10.30 Celebrata da Padre Giuseppe Lechthaler
presso la chiesa dell’ Ospedale Civile di Padova;
- FESTA DELLA COMUNITA’
In occasione della Festa della Comunità Parrocchiale dal 30
maggio all’1 giugno (3 giorni), i principali gruppi operativi
all’interno della Parrocchia avranno un loro stand dove potranno
illustrare le loro attività. Gli “amici di San Camillo”
allestiranno anche un piccolo mercatino per la vendita dei
prodotti del laboratorio “Fantasia e Allegria”.
Verranno anche proiettati filmati delle varie attività e quindi
anche noi potremo far vedere il nostro DVD istituzionale.
Con
l’augurio di una numerosa partecipazione a queste importanti
appuntamenti, un cristiano augurio per una felice e Santa
Pasqua.
La redazione del Notiziario
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PREMIO CONSULTA
FEMMINILE PADOVA
Care
amiche e amici dell’Associazione Amici di san Camillo, vi
ringrazio per le molte espressioni di affetto ricevute in
occasione del riconoscimento col quale la Consulta Femminile del
Comune di Padova ha voluto premiare l’impegno mio e di altre
donne che operano nel volontariato per migliorare la qualità
della vita della comunità.
La suggestiva cerimonia si è svolta il 7 marzo
u.s. presso la bellissima sala Carmeli, con tanto di
rappresentanza politica, musiche, poesie e fiori.
Al
momento della consegna del Sigillo della città di Padova,
l’emozione ha tradito il mio autocontrollo e, invitata a dire
qualche parola, mi sono limitata a ringraziare per l’onore
attribuito alla mia persona (così normale).
Poiché mi ero perfino preparata un discorso da
rivolgere al pubblico per sostenere quanto sia importante la
solidarietà per la nostra bellissima Associazione, vorrei almeno
condividere con voi ciò che per me è fare volontariato. Offrire
il mio tempo, le competenze del mio lavoro di assistente
sociale, mi fa sentire più ricca nel senso che incontro tante
persone spesso con così grandi difficoltà che mi possono
turbare, scomodare e tuttavia le loro storie sono toccanti e
chiedono a me e a noi di non appiattirci e confonderci con
l’egoismo e l’indifferenza generale.
Concludo ringraziando nuovamente tutti voi che
siete la vita dell’Associazione e che con me coltivate, con
molteplici iniziative, lo spirito camilliano dell’accoglienza
per il prossimo.
Antonietta Alfonsi
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UN SALUTO A DUE AMICHE
Care amiche Stefania e Maria Luisa, non avrei mai voluto
rivolgermi a voi con questa missiva. Eravamo amiche e legate da
un profondo affetto. Ci conoscevamo da parecchi anni attraverso
i quali abbiamo condiviso gioie, speranze e consigli. Tu
Stefania hai realizzato manufatti per il nostro laboratorio.
Tutti oggetti di pannolenci e stoffa. Oggetti che abbelliscono
la casa, la tavola e la porta. Avevi un gusto raffinato, sapevi
abbinare i colori e creare con armonia. Questa tua qualità l'hai
messa a disposizione di Dio ornando con i fiori l'altare della
nostra chiesa.
Rimangono memorabili i tre mondi di vetro da cui uscivano fiori:
segno che se c' è armonia e amore siamo capaci di far fiorire la
speranza e la vita.
Tua, cara Maria Luisa hai dedicato la tua vita alla famiglia e
alla comunità parrocchiale.
Hai fatto parte del gruppo ricreativo, in cucina, per ben
quarantatré anni!
Ti
ho sempre ammirata, ho ammirato la tua bellezza e la tua
semplicità, la tua creatività e la tua disponibilità a
condividerla. Ricordo quando ti chiesi di aiutarmi a realizzare
un cappotto per la mia bimba e tu in poco tempo mi
accontentasti. Questo è stato il tuo stile: tu per gli altri.
Care amiche vi ricorderemo perché avete trasmesso il gusto del
bello, dell'armonia e la gioia dello stare insieme a servizio
degli altri
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UN
PENSIERO PER PADRE GIUSEPPE
Caro p. Giuseppe, venerdì 7 marzo, la tua cara mamma è tornata
da Dio. Noi non la conoscevamo, ma conoscendo te facciamo poca
fatica ad immaginarcela. La vediamo con il tuo sorriso, la tua
voglia di scherzare, la tua semplicità e il tuo amore per i
fratelli sofferenti. Non possiamo che pensare che lei ora ci
guarda da quel luogo dove c' è luce eterna, non c'è ieri, oggi e
domani, ma solo amore infinito. Per questo le chiediamo di
pregare per noi.
Claudia
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LA MORTE NON E' NIENTE
Sono solamente passato dall'altra parte:
è come fossi nascosto nella stanza accanto.
Io sono sempre io e tu sei sempre tu.
Quello che eravamo prima l'uno per l'altro
lo
siamo ancora.
Chiamami con il nome che mi hai dato,
che ti è familiare;
parlami nello stesso modo affettuoso che hai
sempre usato.
Non cambiare tono di voce,
non assumere un'aria solenne o triste.
Continua a ridere di quello che ti faceva ridere,
di quelle piccole cose che tanto ci piacevano
quando eravamo insieme.
Prega, sorridi, pensami!
Il mio nome sia sempre la parola familiare di
prima:
pronuncialo senza la minima traccia di ombra
o tristezza.
La nostra vita conserva tutto il significato che
ha sempre avuto:
è la stessa di prima, c'è una continuità che non
si spezza.
Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e
dalla tua mente,
solo perché sono fuori dalla tua vista?
Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio
dietro l'angolo.
Rassicurati, va tutto bene.
Ritroverai il mio cuore,
ne ritroverai la tenerezza purificata.
Asciuga le tue lacrime e non piangere,
se mi ami:
il tuo sorriso è la mia pace.
Sant' Agostino
VIA LOVARINI
L'appartamento di via Lovarini continua sempre ad
essere molto richiesto e apprezzato per la sua struttura e per
la vicinanza agli ospedali. Essendo destinato ad un solo nucleo
familiare viene occupato principalmente da persone che vogliono
ricostruire un ambiente familiare assieme ai propri cari durante
il ricovero ospedaliero di un congiunto.
In questo ultimo periodo vi ha soggiornato a lungo
una signora che doveva assistere il marito sottoposto a
trapianto, la cui ripresa è stata molto lunga e difficile, con
varie ricadute e lenti miglioramenti quasi impercettibili. La
nostra ospite aveva la possibilità, nell'appartamento
dell'associazione, di farsi raggiungere nei fine settimana dalla
figlia con il nipotino e quindi meglio sopportava la lontananza
dalla propria casa e dai familiari e poteva ricostruire così un
ambiente che l'aiutava a superare la situazione particolarmente
pesante.
Attualmente è ospitata nell'appartamento una
persona che assiste la moglie sottoposta a piu' interventi
chirurgici particolarmente impegnativi. E' in compagnia dei
figli che, a differenza di altri alloggi, possono arrivare
quando desiderano, alternarsi senza problemi, unirsi al papà e
essere vicini alla mamma nei momenti piu' delicati
Chiara Haimar
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NOTIZIE
DALLA TELEADOZIONE: “IL SIGNOR S…”
S… è un gentile e socievole signore poco più che
sessantenne, colpito una decina di anni fa da una grave malattia
agli occhi. Ha perso completamente la vista dall’occhio sinistro
e per salvare due diottrie all’occhio destro ha dovuto
sottoporsi ad una delicatissima operazione all’ospedale di
Verona.
Naturalmente ha dovuto rinunciare al lavoro e
vive con una pensione irrisoria in una casa del comune in zona
Mortise. Vive a Padova da solo, gli unici familiari sono il
fratello con la sua famiglia che vive a Firenze. La sua
situazione ci è stata segnalata quattro anni fa da una nostra
volontaria che aveva avuto modo di conoscerlo e da quel momento
S… è entrato a far parte della nostra famiglia di “teleadottati”;
naturalmente è stato anche subito inserito nel Banco alimentare.
Ci siamo rese conto che la sua situazione richiede un impegno
non indifferente, in quanto deve essere accompagnato spesso a
Verona per i controlli e chiaramente non può pagare un
conducente.
Abbiamo chiesto anche ad altre associazioni, ci
siamo interessate anche presso la sua parrocchia, ma non abbiamo
trovato soluzione a questo problema.
Come se ciò non bastasse, ha tanti altri problemi
di salute, compreso il problema dei denti, per cui deve recarsi
spesso anche dal dentista, accompagnato da qualcuno di noi.
Ci siamo recate da lui fin dall’inizio del suo
inserimento nella teleadozione anche con la nostra assistente
sociale per predisporre un programma di aiuti il più adeguato
possibile, così abbiamo formato una rete di volontari anche
automuniti e disponibili ai vari spostamenti, come richiede la
sua situazione. E’ di grande aiuto per lui anche la presenza di
un volontario di Padova Ospitale che gli è stato assegnato, in
quanto si tratta proprio di un oculista, in grado così di dargli
un aiuto più mirato. Abbiamo trovato collaborazione anche da una
associazione di Vigonza, “Gesù confido in Te” che abbiamo
coinvolto per le pulizie domestiche: infatti non può pagare una
persona per questo scopo. Rimane comunque per noi il problema
che i volontari automuniti e disponibili ai vari spostamenti non
bastano mai; saremmo perciò ben felici se qualche altra persona
di buona volontà potesse aggiungersi in questo compito….
In questi quattro anni abbiamo potuto constatare
il benefico effetto della solidarietà e dell’amicizia: il
carattere di S… è andato gradualmente modificandosi in senso
positivo. Lo conoscevamo inizialmente come una persona
esacerbata, pessimista, sempre tesa e critica con il mondo che
lo circonda. Adesso è divenuto più sereno, nonostante la
precarietà della sua situazione,sempre molto riconoscente per
ogni anche piccolo servizio a lui fornito e ciò che ci ha fatto
oltremodo piacere, si è andato gradualmente riappacificando con
il Buon Dio, quando inizialmente sosteneva di sentirsi da Lui
abbandonato.
Annalisa e Loretta
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NOTIZIE
dall' OSPEDALE
Continua la nostra assistenza ai ricoverati in
Ospedale nei vari reparti e soprattutto in pediatria Siamo di
aiuto ai familiari dei bambini permettendo loro di assentarsi in
tranquillità lasciando i piccoli malati alle cure affettuose di
noi volontarie. Ci sono purtroppo sempre più ragazzini
ricoverati per problemi psichiatrici che non devono mai rimanere
soli: noi stiamo loro vicine, ascoltando le loro confidenze come
fossimo nonne attente e amorevoli. Siamo anche al nido di
Ostetricia dove coccoliamo neonati abbandonati che sono in
attesa di adozione o affido: hanno bisogno di sentirsi amati
così
cerchiamo di dare loro carezze e affetto. Ci
chiamano anche in altri reparti per assistere anziani soli,
all'ora del pranzo e della cena: questi non solo hanno bisogno
di chi li aiuti col cibo ma anche di una parola di conforto e di
un po' di compagnia. Un signore che abbiamo seguito per parecchi
giorni ci ha confidato di non voler tornare a casa e ci
aspettava contento di vederci arrivare. Abbiamo aiutato un
giovane uomo da molti anni paralizzato al punto di non potersi
neanche alimentare da solo, si è tanto affezionato ad alcune di
noi che ci aspetta al suo paese in provincia di Venezia.
Gratuità e attenzioni amorevoli sono importanti ancor di più per
persone che soffrono e devono essere elargite a piene mani da
noi volontari.
Annalisa (responsabile
dell'Ospedale)
P. S. Carissimi amici/e, c'è tanto bisogno del
vostro aiuto per rispondere alle tante chiamate che riceviamo
dall'ospedale. Basta un po' di buona volontà e si può dare un
gran servizio. Sarete accompagnati/e passo passo e vi sentirete
soddisfatti/e.
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FANTASIA E
ALLEGRIA
La mia amata parrocchia, che ho visto nascere nel
1960, è dedicata a San Camillo, quel Santo che ha curato con
tenerezza e dedizione gli ammalati più poveri ricoverati negli
ospedali del suo tempo e che ha creato un gruppo di volontari
che avevano l' incarico di assisterli con amore. Esso è
diventato poi una congregazione religiosa: i Camilliani.
Ispirati da questo santo, sono fioriti in
Parrocchia molti gruppi, uno è particolarmente attivo e vivace.
Si chiama “Fantasia e allegria”, sorto proprio per aiutare
concretamente i più bisognosi.
E' composto da signore volonterose, piene di
estro e abilità che operano nel contesto dell'Associazione Amici
di San Camillo.
Queste insostituibili signore, confezionano in
modo impeccabile tovaglie, canovacci, grembiuli, oggetti
fantasiosi per le feste natalizie e pasquali, copertine per
bambini e neonati ed oggetti vari per la casa.
Tutto questo viene poi presentato e venduto in
alcuni mercatini: all'Ospedale Maggiore, al S. Antonio, più
volte all'anno per Natale e Pasqua e nelle piazze quando il
volontariato si festeggia e si propone ai cittadini.
Il ricavato è di alcune migliaia di euro che
rappresentano un prezioso contributo per le spese sostenute e
per attuare i progetti dell'associazione. Questi progetti (
Teleadozione, sostegno in ospedale e sul territorio, banco
alimentare) sono molto ambiziosi, ma siamo certi di essere di
aiuto a tanta gente in difficoltà.
Devo dire che l'abilità delle signore nel creare
gli oggetti da mettere in vendita è davvero eccezionale. Inoltre
è molto bello vedere che l'incontrarsi è sempre un'occasione per
trascorrere alcune ore in compagnia, specialmente per signore
rimaste sole. E' pure un sentirsi collaboratrici di una “giusta
causa”: l'amore verso gli altri.
“Amatevi come io ho amato voi” ci ha detto Gesù.
Oggi, Papa Francesco, ci sollecita a vivere questo comandamento
dell'amore per realizzare una vita come cristiani e come
persone, e questo gruppo “Fantasia ed allegria”ne è un esempio.
Chi vuole, può unirsi, c'è posto per tutte!
Franca Arcieri Bisaglia
P.S. cerchiamo qualche sarta in pensione o
qualche volontaria che sappia cucire a macchina. Grazie!
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E'
NATO FRANCESCO!
La
nostra socia, segretaria e responsabile dell'ospedale Annalisa
Ravaioli Pizzoccaro è diventata nonna!!!!!!!!!!
E'
nato un bellissimo bimbo di 3 kg che gode di ottima salute.
Anche Anna è entrata a far parte del club dei nonni e potrà
godere delle gioie che un nipote sa dare.
Le
facciamo festa e la ringraziamo per la sua costante
disponibilità e generosità nei confronti dell'associazione.
Claudia
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SALUTO
DEL NUOVO PRESIDENTE.
Dopo circa dieci anni
di “onorato servizio”, dei quali gli ultimi come Vice Presidente
e poi come Presidente, alla fine dello scorso anno Gabriele
Pernigo ha deciso di cedere il timone dell’Associazione Amici
di San Camillo.
Ritengo sia doveroso
ringraziarlo per come, assieme ai suoi predecessori, ha saputo
condurre l’Associazione con rara professionalità e capacità nel
perseguire gli obiettivi di solidarietà e aiuto alle persone
bisognose, e nello stesso tempo l’ abbia fatta crescere dando
alla stessa ampia visibilità creando le giuste sinergie con gli
Enti attivi nel sociale del nostro territorio quali il Comune di
Padova, l’ULS 21, il Centro Servizi Volontariato, la Consulta
del Volontariato ed il Banco Alimentare. Ciò ha consentito agli
Amici di San Camillo di essere, ad oggi, una delle associazioni
più stimate in ambito non solo parrocchiale ma anche vicariale e
comunale.
Da parte mia, pur
consapevole di raccogliere un’eredità pesante, ho accettato la
sfida con piacere ed entusiasmo; sono infatti convinto che per
ciascuno di noi aiutare chi si trova in uno stato di bisogno
debba essere, oltre che un dovere morale, anche un piacere; è
bello alla sera, quando si riassume mentalmente l’andamento
della giornata, poter dire: oggi ho fatto qualcosa per qualcuno!
E’ con questo spirito
che ho iniziato la nuova avventura; con l’impegno che meritano e
impongono le nobili finalità della nostra associazione ma anche
con la serenità che il Presidente uscente, rimanendo in seno al
Consiglio Direttivo, saprà essere per me valida guida e preziosa
fonte di consigli.
Vorrei concludere con
un appello. Come tutte le associazioni di volontariato, anche la
nostra per continuare e crescere nel tempo ha bisogno di nuove
leve, anche per sopperire all’immancabile ricambio
generazionale; invito pertanto chiunque condivida le nostre
finalità e abbia piacere di far parte di questa grande famiglia
a contattare la nostra segreteria, più siamo e più riusciremo a
fare.
Un caro saluto, con
l’augurio di una serena Pasqua.
Fiorenzo Andrian
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5 PER MILLE
In
prossimità della denuncia dei redditi relativa all’anno 2013, ci
permettiamo di ricordarvi la possibilità di destinare agli
Amici di San Camillo il 5 per mille:
* riportando
nell’apposito spazio il codice fiscale dell’associazione:
92119670286
*
firmando nel riquadro dedicato alle organizzazioni non lucrative
onlus
Il vostro sostegno verrà utilizzato come per il passato per:
-
gestire la casa di accoglienza
-
assistenza in ospedale alle persone in difficoltà
-
assistenza sul territorio
-
teleadozione degli anziani soli
-
assistenza alimentare
Vi
siamo grati fin da ora per il contributo vostro e amici e
parenti che vorrete sensibilizzare alle nostre iniziative.
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