NOTIZIARIO DELL’ASSOCIAZIONE

N. 38 - APRILE 2014 (scarica pdf)

Indice

All'ultimo minuto
Premiazione Antonietta Alfonsi
A due amiche
Un pensiero per Padre Giuseppe
Via Lovarini
Notizie dalla tele adozione
Notizie dall’Ospedale
Fantasia e Allegria
È nato Francesco
Saluto del nuovo Presidente
5 per 1000


All’ultimo minuto

 Vi segnaliamo alcuni importanti appuntamenti  dei prossimi mesi di aprile e maggio:

o       giovedì 24 aprile alle ore 18 presso la chiesa di San Camillo verrà celebrata una Messa di anniversario ad un anno dalla scomparsa di Luisa Benussi Malesani;

o       mercoledì 14 maggio alle ore 19 presso la chiesa di San Camillo verrà celebrata la tradizionale Messa di commemorazione dei defunti della nostra Associazione; a seguire cena sociale nel salone parrocchiale. (Si raccomanda la prenotazione entro il 30 aprile c/o la segreteria)

o       domenica 25 maggio avranno inizio le festività Camilliane della nostra comunità con una messa alle ore 10.30 Celebrata da Padre Giuseppe Lechthaler presso la chiesa dell’ Ospedale Civile di Padova;

 - FESTA DELLA COMUNITA’

In occasione della Festa della Comunità Parrocchiale dal 30 maggio all’1 giugno (3 giorni), i principali gruppi operativi all’interno della Parrocchia avranno un loro stand dove potranno illustrare le loro attività. Gli “amici di San Camillo” allestiranno anche un piccolo mercatino per la vendita dei prodotti del laboratorio “Fantasia e Allegria”.

Verranno anche proiettati filmati delle varie attività e quindi anche noi potremo far vedere il nostro DVD istituzionale.

 Con l’augurio di una numerosa partecipazione a queste importanti appuntamenti, un cristiano augurio per una felice e Santa Pasqua.

La redazione del Notiziario

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PREMIO CONSULTA FEMMINILE PADOVA

C:\Users\Utente\Desktop\14.jpgCare amiche e amici dell’Associazione Amici di san Camillo, vi ringrazio per le molte espressioni di affetto ricevute in occasione del riconoscimento col quale la Consulta Femminile del Comune di Padova ha voluto premiare l’impegno mio e di altre donne che operano nel volontariato per migliorare la qualità della vita della comunità.

La suggestiva cerimonia si è svolta il 7 marzo u.s. presso la bellissima sala Carmeli, con tanto di rappresentanza politica, musiche, poesie e fiori.

C:\Users\Utente\Desktop\8.jpgAl momento della consegna del Sigillo della città di Padova, l’emozione ha tradito il mio autocontrollo e, invitata a dire qualche parola, mi sono limitata a ringraziare per l’onore attribuito alla mia persona (così normale).

Poiché mi ero perfino preparata un discorso da rivolgere al pubblico per sostenere quanto sia importante la solidarietà per la nostra bellissima Associazione, vorrei almeno condividere con voi ciò che per me è fare volontariato. Offrire il mio tempo, le competenze del mio lavoro di assistente sociale, mi fa sentire più ricca nel senso che incontro tante persone spesso con così grandi difficoltà che mi possono turbare, scomodare e tuttavia le loro storie sono toccanti e chiedono a me e a noi di non appiattirci e confonderci con l’egoismo e l’indifferenza generale.

Concludo ringraziando nuovamente tutti voi che siete la vita dell’Associazione e che con me coltivate, con molteplici iniziative, lo spirito camilliano dell’accoglienza per il prossimo.

 Antonietta Alfonsi

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UN SALUTO A DUE AMICHE

Care amiche Stefania e Maria Luisa, non avrei mai voluto rivolgermi a voi con questa missiva. Eravamo amiche e legate da un profondo affetto. Ci conoscevamo da parecchi anni attraverso i quali abbiamo condiviso gioie, speranze e consigli. Tu Stefania hai realizzato manufatti per il nostro laboratorio. Tutti oggetti di pannolenci e stoffa. Oggetti che abbelliscono la casa, la tavola e la porta. Avevi un gusto raffinato, sapevi abbinare i colori e creare con armonia. Questa tua qualità l'hai messa a disposizione di Dio ornando con i fiori l'altare della nostra chiesa.

Rimangono memorabili i tre mondi di vetro da cui uscivano fiori: segno che se c' è armonia e amore siamo capaci di far fiorire la speranza e la vita.

Tua, cara Maria Luisa hai dedicato la tua vita alla famiglia e alla comunità parrocchiale.

Hai fatto parte del gruppo ricreativo, in cucina, per ben quarantatré anni!

Ti ho sempre ammirata, ho ammirato la tua bellezza e la tua semplicità, la tua creatività e la tua disponibilità a condividerla. Ricordo quando ti chiesi di aiutarmi a realizzare un cappotto per la mia bimba e tu in poco tempo mi accontentasti. Questo è stato il tuo stile: tu per gli altri.

Care amiche vi ricorderemo perché avete trasmesso il gusto del bello, dell'armonia e la gioia dello stare insieme a servizio degli altri

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 UN PENSIERO PER PADRE GIUSEPPE

Caro p. Giuseppe, venerdì 7 marzo, la tua  cara mamma è tornata da Dio. Noi non la conoscevamo, ma conoscendo te facciamo poca fatica ad immaginarcela. La vediamo con il tuo sorriso, la tua voglia di scherzare, la tua semplicità e il tuo amore per i fratelli sofferenti. Non possiamo che pensare che lei ora ci guarda da quel luogo dove c' è luce eterna, non c'è ieri, oggi e domani, ma solo amore infinito. Per questo le chiediamo di pregare per noi.

Claudia

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LA MORTE NON E' NIENTE

Sono solamente passato dall'altra parte:

è come fossi nascosto nella stanza accanto.

Io sono sempre io e tu sei sempre tu.

Quello che eravamo prima l'uno per l'altro

santAgostino_Monica_2.jpglo siamo ancora.

Chiamami con il nome che mi hai dato,

che ti è familiare;

parlami nello stesso modo affettuoso che hai

sempre usato.

Non cambiare tono di voce,

non assumere un'aria solenne o triste.

Continua a ridere di quello che ti faceva ridere,

di quelle piccole cose che tanto ci piacevano

quando eravamo insieme.

Prega, sorridi, pensami!

Il mio nome sia sempre la parola familiare di

prima:

pronuncialo senza la minima traccia di ombra

o tristezza.

La nostra vita conserva tutto il significato che

ha sempre avuto:

è la stessa di prima, c'è una continuità che non

si spezza.

Perché dovrei essere fuori dai tuoi pensieri e

dalla tua mente,

solo perché sono fuori dalla tua vista?

Non sono lontano, sono dall'altra parte, proprio

dietro l'angolo.

Rassicurati, va tutto bene.

Ritroverai il mio cuore,

ne ritroverai la tenerezza purificata.

Asciuga le tue lacrime e non piangere,

se mi ami:

il tuo sorriso è la mia pace.

Sant' Agostino


VIA  LOVARINI

L'appartamento di via Lovarini continua sempre ad essere molto richiesto e apprezzato per la sua struttura e per la vicinanza agli ospedali. Essendo destinato ad un solo nucleo familiare viene occupato principalmente da persone che vogliono ricostruire un ambiente familiare assieme ai propri cari durante il ricovero ospedaliero di un congiunto. 

In questo ultimo periodo vi ha soggiornato a lungo una signora che doveva assistere il marito sottoposto a trapianto, la cui ripresa è stata molto lunga e difficile, con varie ricadute e lenti miglioramenti quasi impercettibili. La nostra ospite aveva la possibilità, nell'appartamento dell'associazione, di farsi raggiungere nei fine settimana dalla figlia con il nipotino e quindi meglio sopportava la lontananza dalla propria casa e dai familiari e poteva ricostruire così un ambiente che l'aiutava a superare la situazione particolarmente pesante.

Attualmente è ospitata nell'appartamento una persona che assiste la moglie sottoposta a piu' interventi chirurgici particolarmente impegnativi. E' in compagnia dei figli che, a differenza di altri alloggi, possono arrivare quando desiderano, alternarsi senza problemi, unirsi al papà e essere vicini alla mamma nei momenti piu' delicati  

 

Chiara Haimar

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NOTIZIE DALLA TELEADOZIONE: “IL SIGNOR S…”

 S… è un gentile e socievole signore poco più che sessantenne, colpito una decina di anni fa da una grave malattia agli occhi. Ha perso completamente la vista dall’occhio sinistro e per salvare due diottrie all’occhio destro ha dovuto sottoporsi ad una delicatissima operazione all’ospedale di Verona.

Naturalmente ha dovuto rinunciare al lavoro e vive con una pensione irrisoria in una casa del comune in zona Mortise. Vive a Padova da solo, gli unici familiari sono il fratello con la sua famiglia che vive a Firenze. La sua situazione ci è stata segnalata quattro anni fa da una nostra volontaria che aveva avuto modo di conoscerlo e da quel momento S… è entrato a far parte della nostra famiglia di “teleadottati”; naturalmente è stato anche subito inserito nel Banco alimentare. Ci siamo rese conto che la sua situazione richiede un impegno non indifferente, in quanto deve essere accompagnato spesso a Verona per i controlli e chiaramente non può pagare un conducente.

Abbiamo chiesto anche ad altre associazioni, ci siamo interessate anche presso la sua parrocchia, ma non abbiamo trovato soluzione a questo problema.

Come se ciò non bastasse, ha tanti altri problemi di salute, compreso il problema dei denti, per cui deve recarsi spesso anche dal dentista, accompagnato da qualcuno di noi.

Ci siamo recate da lui fin dall’inizio del suo inserimento nella teleadozione anche con la nostra assistente sociale per predisporre un programma di aiuti il più adeguato possibile, così abbiamo formato una rete di volontari anche automuniti e disponibili ai vari spostamenti, come richiede la sua situazione. E’ di grande aiuto per lui anche la presenza di un volontario di Padova Ospitale che gli è stato assegnato, in quanto si tratta proprio di un oculista, in grado così di dargli un aiuto più mirato. Abbiamo trovato collaborazione anche da una associazione di Vigonza, “Gesù confido in Te” che abbiamo coinvolto per le pulizie domestiche: infatti non può pagare una persona per questo scopo. Rimane comunque per noi il problema che i volontari automuniti e disponibili ai vari spostamenti non bastano mai; saremmo perciò ben felici se qualche altra persona di buona volontà potesse aggiungersi in questo compito….

In questi quattro anni abbiamo potuto constatare il benefico effetto della solidarietà e dell’amicizia: il carattere di S… è andato gradualmente modificandosi in senso positivo. Lo conoscevamo inizialmente come una persona esacerbata, pessimista, sempre tesa e critica con il mondo che lo circonda. Adesso è divenuto più sereno, nonostante la precarietà della sua situazione,sempre molto riconoscente per ogni anche piccolo servizio a lui fornito e ciò che ci ha fatto oltremodo piacere, si è andato gradualmente  riappacificando con il Buon Dio, quando inizialmente sosteneva di sentirsi da Lui abbandonato.

Annalisa e Loretta

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 NOTIZIE dall' OSPEDALE

 Continua la nostra assistenza ai ricoverati in Ospedale nei vari reparti e soprattutto in pediatria Siamo di aiuto ai familiari dei bambini permettendo loro di assentarsi in tranquillità lasciando i piccoli malati alle cure affettuose di noi volontarie. Ci sono purtroppo sempre più ragazzini ricoverati per problemi psichiatrici che non devono mai rimanere soli: noi stiamo loro vicine, ascoltando le loro confidenze come fossimo nonne attente e amorevoli. Siamo anche al nido di Ostetricia dove coccoliamo neonati abbandonati che sono in attesa di adozione o affido: hanno bisogno di sentirsi amati così cerchiamo di dare loro carezze e affetto. Ci chiamano anche in altri reparti per assistere anziani soli, all'ora del pranzo e della cena: questi non solo hanno bisogno di chi li aiuti col cibo ma anche di una parola di conforto e di un po' di compagnia. Un signore che abbiamo seguito per parecchi giorni ci ha confidato di non voler tornare a casa e ci aspettava contento di vederci arrivare. Abbiamo aiutato un giovane uomo da molti anni paralizzato al punto di non potersi neanche alimentare da solo, si è tanto affezionato ad alcune di noi che ci aspetta al suo paese in provincia di Venezia. Gratuità e attenzioni amorevoli sono importanti ancor di più per persone che soffrono e devono essere elargite a piene mani da noi volontari.

Annalisa (responsabile dell'Ospedale)

P. S. Carissimi amici/e, c'è tanto bisogno del vostro aiuto per rispondere alle tante chiamate che riceviamo dall'ospedale. Basta un po' di buona volontà e si può dare un gran servizio. Sarete accompagnati/e passo passo e vi sentirete soddisfatti/e.

 C:\Users\Utente\Pictures\Piccoli malati.jpg

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FANTASIA E ALLEGRIA

La mia amata parrocchia, che ho visto nascere nel 1960, è dedicata a San Camillo, quel Santo che ha curato con tenerezza e dedizione gli ammalati più poveri ricoverati negli ospedali del suo tempo e che ha creato un gruppo di volontari che avevano l' incarico di assisterli con amore. Esso è diventato poi una congregazione religiosa: i Camilliani.

Ispirati da questo santo, sono fioriti in Parrocchia molti gruppi, uno è particolarmente attivo e vivace. Si chiama “Fantasia e allegria”, sorto proprio per aiutare concretamente i più bisognosi.

E' composto da signore volonterose, piene di estro e abilità che operano nel contesto dell'Associazione Amici di San Camillo.

Queste insostituibili signore, confezionano in modo impeccabile tovaglie, canovacci, grembiuli, oggetti fantasiosi per le feste natalizie e pasquali, copertine per bambini e neonati ed oggetti vari per la casa.

Tutto questo viene poi presentato e venduto in alcuni mercatini: all'Ospedale Maggiore, al S. Antonio, più volte all'anno per Natale e Pasqua e nelle piazze quando il volontariato si festeggia e si propone ai cittadini.

Il ricavato è di alcune migliaia di euro che rappresentano un prezioso contributo per le spese sostenute e per attuare i progetti dell'associazione. Questi progetti ( Teleadozione, sostegno in ospedale e sul territorio, banco alimentare) sono molto ambiziosi, ma siamo certi di essere di aiuto a tanta gente in difficoltà.

Devo dire che l'abilità delle signore nel creare gli oggetti da mettere in vendita è davvero eccezionale. Inoltre è molto bello vedere che l'incontrarsi è sempre un'occasione per trascorrere alcune ore in compagnia, specialmente per signore rimaste sole. E' pure un sentirsi collaboratrici di una “giusta causa”: l'amore verso gli altri.

“Amatevi come io ho amato voi” ci ha detto Gesù.

Oggi, Papa Francesco, ci sollecita a vivere questo comandamento dell'amore per realizzare una vita come cristiani e come persone, e questo gruppo “Fantasia ed allegria”ne è un esempio.

Chi vuole, può unirsi, c'è posto per tutte!

Franca Arcieri Bisaglia

P.S. cerchiamo qualche sarta in pensione o qualche volontaria che sappia cucire a macchina. Grazie!

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 anne.jpgE' NATO FRANCESCO!

La nostra socia, segretaria e responsabile dell'ospedale  Annalisa Ravaioli Pizzoccaro è diventata nonna!!!!!!!!!!

E' nato un bellissimo bimbo di 3 kg che gode di ottima salute.

Anche Anna è entrata a far parte del club dei nonni e potrà godere delle gioie che un nipote sa dare.

Le facciamo festa e la ringraziamo per la sua costante disponibilità e generosità nei confronti dell'associazione.

Claudia

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SALUTO DEL NUOVO PRESIDENTE.

Dopo circa dieci anni di “onorato servizio”, dei quali gli ultimi come Vice Presidente e poi   come Presidente, alla fine dello scorso anno Gabriele Pernigo  ha deciso di cedere il timone dell’Associazione Amici di San Camillo.

Ritengo sia doveroso ringraziarlo per come, assieme ai suoi predecessori, ha saputo condurre l’Associazione con rara professionalità e capacità nel perseguire gli obiettivi di solidarietà e aiuto alle persone bisognose, e nello stesso tempo l’ abbia fatta crescere dando alla stessa ampia visibilità creando le giuste sinergie con gli Enti attivi nel sociale del nostro territorio quali il Comune di Padova, l’ULS 21, il Centro Servizi Volontariato,  la Consulta del Volontariato ed il Banco Alimentare. Ciò ha consentito agli Amici di San Camillo di essere, ad oggi, una delle associazioni più stimate in ambito non solo parrocchiale ma anche vicariale e comunale.

Da parte mia, pur consapevole di raccogliere un’eredità pesante, ho accettato la sfida con piacere ed entusiasmo; sono infatti convinto che per ciascuno di noi aiutare chi si trova in uno stato di bisogno debba essere, oltre che un dovere morale, anche un piacere; è bello alla sera, quando si riassume mentalmente l’andamento della giornata, poter dire: oggi ho fatto qualcosa per qualcuno!

E’ con questo spirito che ho iniziato la nuova avventura; con l’impegno che meritano e impongono le nobili finalità della nostra associazione ma anche con la serenità che il Presidente uscente, rimanendo in seno al Consiglio Direttivo, saprà essere per me valida guida e preziosa fonte di consigli.

Vorrei concludere con un appello. Come tutte le associazioni di volontariato, anche la nostra per continuare e crescere nel tempo ha bisogno di nuove leve, anche per sopperire all’immancabile ricambio generazionale; invito pertanto chiunque condivida le nostre finalità e abbia piacere di far parte di questa grande famiglia a contattare la nostra segreteria,  più siamo e più riusciremo a fare.

Un caro saluto, con l’augurio di una serena Pasqua.

Fiorenzo Andrian

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5 PER MILLE

 

In prossimità della denuncia dei redditi relativa all’anno 2013, ci permettiamo di  ricordarvi la possibilità di destinare agli Amici di San Camillo il 5 per mille:

 

*   riportando nell’apposito spazio il codice fiscale dell’associazione: 92119670286

*    firmando nel riquadro dedicato alle organizzazioni non lucrative onlus

 

    Il vostro sostegno verrà utilizzato come per il passato per:

  • gestire la casa di accoglienza

  • assistenza in ospedale alle persone in difficoltà

  • assistenza sul territorio

  • teleadozione degli anziani soli

  • assistenza alimentare 

Vi siamo grati fin da ora per il contributo vostro e amici e parenti che vorrete sensibilizzare alle nostre iniziative.