NOTIZIARIO DELLA ASSOCIAZIONE N. 6  NOVEMBRE 2003

 

 

INDICE

UN PENSIERO A...

 

 

DATE DA RICORDARE:

In ospedale

•  Mercoledì e giovedì 10 -11 dicembre Mercatino di Natale con creazioni fatte dalle volontarie degli Amici di San Camillo (laboratorio Fantasia e Allegria)

•  Sabato 13   Dicembre 2003 Ritiro spirituale Villa Sacro Cuore (Torreglia)

• Martedì 16 Dicembre 2003 Visita del Vescovo e mandato alla Cappellania
ore 19 Celebrazione Eucaristica                                                    

• Domenica 8 Febbraio 2004 ore 10,30 Celebrazione    Eucaristica e Rito
dell’Unzione degli Infermi                                                                        

In parrocchia San Camillo 

• Giovedì 6 febbraio 2004 alle ore 16 in Parrocchia S. Camillo primo incontro
formative per tutte le socie e volontarie tenuto da padre Eugenio Sapori.
Tema della lezione: il malato e i suoi famigliari. Come dobbiamo
rapportarci? (Importantissima la vostra presenza)

• Sabato sera 7 e domenica 8 Febbraio in Parrocchia San Camillo, mercatino organizzato dal laboratorio di artigianato "Fantasia ed Allegria".


Informazioni

Il laboratorio di artigianato "Fantasia e Allegria" ha ripreso l’attività invernale con tanta voglia di creare nuovi oggetti. Chi ha fantasia e vuole divertirsi venga il lunedì pomeriggio dalle ore 16.30 alle 19, sarà ben accolto. Vi ricordiamo che potete fare acquisti per i presenti di Natale presso il mercatino che si terra in ospedale il 10-11 dicembre. Accettiamo ordinazioni.


 

LETTERA DI PRESENTAZIONE

Carissimi/e del gruppo "Amici di San Camillo", come ben sapete, dal 1 ottobre u.s. P. Luciano Metrini ha lasciato Padova per nuova destinazione e quindi, essendo rimasto vacante il Suo posto, mi è stato chiesto di sostituirLo. Ho accettato ben volentieri questo incarico per un solo motivo: avete un nome che considero molto importante.

Con il nome dell'Associazione ricordate infatti san Camillo, un gigante della carità che non badava a sottigliezze quando si trattava di fare unicamente del bene a gente non considerata o addirittura disprezzata.

Camillo de Lellis non ha scritto libri o riflessioni che lo hanno fatto considerare uno dei più grandi intellettuali del Suo tempo, ma ha avuto certamente un cuore grandissimo nel vivere 1'amore di Dio accanto agli ammalati che considerava suoi “signori e padroni” per cui, anche nel servirli, s'inginocchiava davanti a loro per chiedere perdono dei suoi peccati o una benedizione.

Mi è stato presentato il Vostro organico e le Vostre incombenze insieme ad obiettivi da realizzare in un prossimo future: vedo che lavoro ed impegno non mancano, ma il tutto sia “condito” dall'amore altrimenti rischiamo il fallimento.

Non siamo chiamati a mettere in bella mostra noi stessi ma a rivelare 1'amore di Dio che ci e Padre e desidera 1'unione fra noi. Il Signore Gesù ce lo ricorderà molto bene nel tempo che vivremo nel periodo Natalizio: Dio s'e fatto Homo come noi, e ha donato tutto se stesso per noi. Carità e fede non vengano separate dalla speranza di un mondo migliore, costruito anche mediante le nostre mani e la nostra professionalità soprattutto nel fare il bene.

Non mi resta che augurare a tutti di progredire giorno per giorno facendo bene ogni cosa, anche la più piccola, specialmente quando la facciamo per gli altri, che - in definitiva - sono 1'immagine di Dio e la presenza costante del Signore che nel Vangelo ci ricorda “ogni cosa fatta al più piccolo, è fatta a Me”.

Con questo mio breve scritto intendo venire presso ognuno/a di Voi, nelle Vostre case ed accanto ai Vostri cari, magari sofferenti, per portare la benedizione del Signore e ripetere con fiducia un saluto che, come potete comprendere, mi sembra opportune ripetere:

PACE E SALUTE!

P. Eugenio Sapori, camilliano.


 

NOTIZIE DAL DIRETTIVO

In data 29 Agosto 2003 presso il Centro Parrocchiale S. Camillo si e riunito il
Consiglio Direttivo con, fra altri punti, il seguente ordine del

•   Delibera convenzione OPAI-S.E.E.F. (Opera Padovana Assistenza Istruzione)-
(Servizi Età Evolutiva e Famiglia)  
                                                                        

•  Delibera adesione Centro Servizi Padova Solidale

In merito al primo punto il Presidente, insieme ad altri componenti del Direttivo, dopo ripetuti incontri con il Direttore del Raggruppamento OPAI-S.E.E.F e giunto ad una nuova bozza di convenzione con decorrenza dal 1° settembre 2003 che il direttivo approva all'unanimità. Come riferito nel precedente notiziario la S.E.E.F. tutela e accoglie temporaneamente bambini in difficoltà, non riconosciuti all'atto delta nascita e/ o allontanati dai genitori e dalle famiglie e accoglie in apposita struttura mamme in difficoltà. La nuova convenzione prevede, come gia la precedente, per i bambini ospedalizzati tutelati da S.E.E.F, un servizio gratuito di assistenza diurno in ospedale, da parte delle Socie che fanno volontariato in ospedale; 1'assistenza notturna sarà invece svolta da persone pagate dalla S.E.E.F. ma scelte dalla nostra Associazione. L'Associazione Amici di San Camillo, con la nuova convenzione, assicurerà inoltre un servizio di presenza notturna presso la "Casa delle mamme" S.E.E.F di via Cesare Battisti, a mezzo di propri volontari che usufruiranno di una camera ben ammobiliata, bagno ed uso telefono. In cambio dei servizi di cui sopra la S.E.E.F. garantisce la disponibilità gratuita di un loro appartamento, che verrà da noi liberamente gestito. In tale appartamento, sito in via Tre Garofani, 62 composto da tre stanze con distribuiti 5 posti letto, potremo ospitare parenti di ammalati, preferibilmente di bambini ospedalizzati. Daremo la preferenza ai lungo degenti per non caricare i volontari di continui e gravosi interventi. Le socie Roberta De Rossi, Germana Catozzo, Paola Vedovato, Clara De Pieri e Sonia Cavazzana, si sono impegnate ad arredare e sistemare l’appartamento con mobili nuovi, mentre il volontario Paolo Crivellari si è assunto 1'impegno di ritingerlo in modo da poter dare ai futuri ospiti la serenità che una casa confortevole sa trasmettere. Per il lavoro faticoso ed impegnativo svolto dai nostri volontari il direttivo non può che congratularsi e ringraziarli a nome di tutti voi.

In merito al secondo punto all'ordine del giorno il Direttivo ha deliberate 1'adesione all’Associazione Centro Servizi Padova Solidale. Tale Associazione è formata da Associazioni iscritte nei registri del volontariato con lo scopo di partecipare alla gara per la gestione del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Padova (CSV). Lunedì 20/10 il Presidente della nostra Associazione è intervenuto all'assemblea della suddetta organizzazione per eleggere i 6 consiglieri che comporranno il consiglio direttivo del CSV la cui gestione è stata appunto assegnata al Centro Servizi Padova Solidale. Con la partecipazione all'elezione dei consiglieri la nostra Associazione ha cosi un filo diretto con i responsabili della gestione del Centro stesso.   Informiamo ulteriormente che l'Azienda Ospedaliera di Padova ha invitato la nostra associazione, che opera anche in ospedale, a partecipare ad una assemblea indetta per designare i nuovi membri della C.M.C. (Commissione Mista Conciliatrice) dell'Azienda stessa. La Commissione interviene nei casi in cui 1'istanza abbia per oggetto la segnalazione di atti, od omissioni, comportamenti e/o disservizi di particolare gravita riguardanti la violazione dei principi fatti propri dalla Carta dei Diritti e dei Doveri dell'ammalato. La Sig.ra Mirella Fagiuoli delegata dalla nostra associazione con facoltà di voto, appreso che negli ultimi tre anni non è mai stato richiesto dai pazienti o familiari 1'intervento della Commissione Mista Conciliatrice, consiglia di adoperarci per portare a conoscenza degli ammalati e dei famigliari l’esistenza della commissione costituita per una migliore difesa dei loro diritti. Vi informiamo da ultimo, che abbiamo aderito anche alla Consulta del Volontariato pagando la quota associativa annuale. La Consulta del Volontariato fondata nei 1988, è costituita da associazioni e gruppi di Volontariato operanti nella città e nella provincia di Padova e dalla Caritas Diocesana. Alla Consulta aderiscono numerose associazioni suddivise in vari ambiti: donazione, handicap, minori, anziani e famiglia, povertà, emarginazione, sofferenza ,campi di lavoro, mondialità e diritti umani. Ciò che unisce e aggrega le associazioni e la condivisione dei valori umani e cristiani della solidarietà, della gratuità del servizio nel rispetto della vita in tutte le sue espressioni, nell'esigenza di tradurre la vita e le esperienze di Volontariato in proposte culturali rivolte anche e soprattutto ai giovani, per poter far sorgere e diffondere una nuova cultura della vita.

In merito al secondo punto all'ordine del giorno il Direttivo ha deliberate 1'adesione all’Associazione Centro Servizi Padova Solidale. Tale Associazione è formata da Associazioni iscritte nei registri del volontariato con lo scopo di partecipare alla gara per la gestione del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Padova (CSV).
Lunedì 20/10 il Presidente della nostra Associazione è intervenuto all'assemblea della suddetta organizzazione per eleggere i 6 consiglieri che comporranno il consiglio direttivo del CSV la cui gestione è stata appunto assegnata al Centro Servizi Padova Solidale. Con la partecipazione all'elezione dei consiglieri la nostra Associazione ha cosi un filo diretto con i responsabili della gestione del Centro stesso.        
Informiamo ulteriormente che l'Azienda Ospedaliera di Padova ha invitato la nostra associazione, che opera anche in ospedale, a partecipare ad una assemblea indetta per designare i nuovi membri della C.M.C. (Commissione Mista Conciliatrice) dell'Azienda stessa.
La Commissione interviene nei casi in cui 1'istanza abbia per oggetto la segnalazione di atti, od omissioni, comportamenti e/o disservizi di particolare gravita riguardanti la violazione dei principi fatti propri dalla Carta dei Diritti e dei Doveri dell'ammalato.
La Sig.ra Mirella Fagiuoli delegata dalla nostra associazione con facoltà di voto, appreso che negli ultimi tre anni non è mai stato richiesto dai pazienti o familiari 1'intervento della Commissione Mista Conciliatrice, consiglia di adoperarci per portare a conoscenza degli ammalati e dei famigliari l’esistenza della commissione costituita per una migliore difesa dei loro diritti. Vi informiamo da ultimo, che abbiamo aderito anche alla Consulta del Volontariato pagando la quota associativa annuale.
La Consulta del Volontariato fondata nei 1988, è costituita da associazioni e gruppi di Volontariato operanti nella città e nella provincia di Padova e dalla Caritas Diocesana. Alla Consulta aderiscono numerose associazioni suddivise in vari ambiti: donazione, handicap, minori, anziani e famiglia, povertà, emarginazione, sofferenza ,campi di lavoro, mondialità e diritti umani. Ciò che unisce e aggrega le associazioni e la condivisione dei valori umani e cristiani della solidarietà, della gratuità del servizio nel rispetto della vita in tutte le sue espressioni, nell'esigenza di tradurre la vita e le esperienze di Volontariato in proposte culturali rivolte anche e soprattutto ai giovani, per poter far sorgere e diffondere una nuova cultura della vita.
 


 

LETTERA APERTA AL PRESIDENTE

Caro presidente,

mi rivolgo a Lei per ringraziare tutti i volontari della casa d'accoglienza dove

sono spesso ospite.

Sono una ammalata di cuore e in attesa di trapianto. Da anni vivo il travaglio delle partenze dalla città natale ed i continui controlli all'ospedale di Padova.

Vorrei  portare a vostra conoscenza i sentimenti da me provati quando per la prima volta sono giunta nella vostra casa: una sensazione di serenità e tranquillità mi ha riempito il cuore.  Il vostro è un appartamento molto semplice, ma sa dare calore; in particolare questa tranquillità   nasce alla veduta dei quadri che ornano le pareti e poi dall'accoglienza delle volontarie. Queste due cose mi hanno rassicurata e fatto sentire in famiglia. Non è poco per chi come me è costretto lasciare la sua casa per continui esami medici nell'attesa di un trapianto del cuore.

Complimenti da                                                                                   

Anna Puglisi                                                                                              

Cara Elisa,                     
non e la prima volta che riceviamo i complimenti per i quadri da te realizzati e a
noi regalati. Sappiamo che in questi anni sei diventata una pittrice affermata,
questo ci rende orgogliosi e ci fa riflettere: con quanta generosità sai essere
presente nell'associazione.
Il presidente Iginio Marcuzzi


 

UN PENSIERO A...

E' pomeriggio, un pomeriggio caldissimo di luglio. In casa di accoglienza c’è silenzio. Tutti sono in ospedale ad assistere i propri ammalati, solo un ospite è in terrazza con me alla ricerca di un po' di venticello. Aspetta che arrivino le 19 per andare a trovare la moglie in ospedale. Sono anni che viene e va, un calvario difficile da accettare e che sente il bisogno di trasmettere per avere un po' di conforto. Percepisco la sua solitudine: è uomo, non più giovane e sofferente, ma deve sostenere la moglie e vivere lontano da casa e dal suo ambiente. In noi volontari e nella nostra casa ha trovato rifugio e libertà di movimento. Ebbene sì nel suo lungo calvario ha avuto modo di risiedere in tutte e tre le case e ho capito che quella a cui è più affezionato è la casa di via Forcellini n. 12 che ora vede trasformarsi in una bella villa. Di quel periodo ricorda con affetto la Sig.ra Antonietta Gui (cosi, con rispetto, la chiama) che ogni sera , quando ancora lo poteva fare, dopo aver fatto altra assistenza, passava alla casa per dare la buona notte e vedere se tutto era in ordine. Quanta tenerezza in  questo servizio! Era un po' la funzione di una madre che assiste il figlio e, guarda caso, era proprio quello che predicava San Camillo. Sicuramente questa dedizione è stata di conforto e di aiuto a tutti gli ospiti e credo di interpretare il pensiero di Antonietta se scrivo che anche lei ha ricevuto molto da loro.   

Maria Claudia Ravaioli