Cremazione e destinazione delle ceneri
Il servizio può essere richiesto dal/dalla coniuge o persona unita civilmente o convivente di fatto se designato/a appositamente, in difetto, dal/dalla parente più prossimo/a individuato ai sensi dell'art. 74, 75, 76 e 77 del Codice Civile.
La cremazione è il procedimento di riduzione in cenere della salma, che viene effettuato in uno speciale impianto.
L' autorizzazione alla cremazione è rilasciata dall'ufficiale di stato civile del Comune ove è avvenuto il decesso nel rispetto delle volontà espressa dal defunto o dai suoi familiari attraverso una delle seguenti modalità:
- disposizione testamentaria del defunto, tranne nei casi in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto, contraria alla cremazione, redatta in data successiva a quella della disposizione testamentaria stessa;
- Iscrizione, certificata dal rappresentante legale, ad associazioni riconosciute che abbiano tra i propri fini statutari quello della cremazione dei cadaveri dei propri associati, tranne nei casi in cui i familiari presentino una dichiarazione autografa del defunto fatta in data successiva a quella dell'iscrizione all'associazione. Tale iscrizione vale anche contro il parere dei familiari;
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Iscrizione nel registro comunale per la cremazione, che avviene depositando presso l'ufficio cremazioni una manifestazione di volontà, redatta in apposito modulo, che disponga la cremazione del proprio corpo dopo la morte.
Per approfondimenti consultare la pagina "Iscrizione al Registro per la cremazione" -
In mancanza della disposizione testamentaria, o di qualsiasi altra espressione di volontà da parte del defunto, la volontà del coniuge o unito civilmente o convivente se designato appositamente, in difetto, del parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74, 75, 76 e 77 del codice civile e, in caso di concorrenza di più parenti dello stesso grado, della maggioranza assoluta di essi, manifestata all'ufficiale dello stato civile del Comune di decesso o di residenza che redigerà processo verbale. In tal caso i soggetti non riferiscano una volontà espressa in vita dalla persona defunta, ma esprimono la volontà propria di procedere alla cremazione del defunto.
In caso di minori o di persone interdette la volontà è espressa dai legali rappresentanti.
La volontà manifestata dai legali rappresentanti per i minori e per le persone interdette.
In assenza di manifestazione formale in vita da parte della persona defunta, la volontà della stessa può essere comunicata verbalmente ai congiunti prossimi. In tal caso, al momento del decesso, il coniuge, unito civilmente, il convivente di fatto, se designato formalmente, o in mancanza, la maggioranza dei parenti più prossimi, potrà produrre una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà che attesti la volontà della persona defunta di essere cremata.
Nel caso si intenda destinare alla cremazione i resti mortali derivanti da esumazione o estumulazione consultare la pagina "Operazioni cimiteriali".
A seguito della cremazione le ceneri del defunto possono essere:
- tumulate in ossario cinerario;
- affidate ad un familiare;
- disperse in apposite aree cimiteriali o in natura;
- trasferite in altro Comune.
TUMULAZIONE DELLE CENERI
Nel caso si intenda destinare alla tumulazione le ceneri derivanti da esumazione o estumulazione consultare la pagina "Operazioni cimiteriali".
AFFIDAMENTO DELL'URNA CINERARIA
Il Regolamento dei servizi cimiteriali consente l’affidamento ad un familiare dell'urna cineraria contenente le ceneri di un proprio caro con obbligo di tenere l'urna protetta da possibili profanazioni o sottrazioni. L'affidamento dell'urna avverrà secondo quanto disposto in vita dal defunto, risultante da atto scritto. In mancanza, l'affidamento potrà essere richiesto dal coniuge o unito civilmente o convivente di fatto se designato appositamente, in difetto, dal parente più prossimo individuato ai sensi degli articoli 74, 75,76 e 77 del codice civile. L'affidamento può essere concesso anche a soggetti diversi da quelli indicati sopra, previo consenso scritto degli aventi diritto.
DISPERSIONE DELLE CENERI
La dispersione delle ceneri è consentita, nel rispetto della volontà del defunto, unicamente in aree a ciò destinate all'interno dei cimiteri, in natura o in aree private. La dispersione è eseguita dal coniuge o da altro familiare avente diritto, dall'esecutore testamentario o dal rappresentante legale della Socrem cui il defunto risultava iscritto o, in mancanza, dal personale autorizzato dal Comune.
La dispersione deve essere autorizzata dall'ufficiale di stato civile. La dispersione non autorizzata costituisce reato, punibile ai sensi dell'art. 411 del codice penale.
- DISPERSIONE IN AREE PRIVATE
La dispersione in aree private deve avvenire all'aperto e con il consenso dei proprietari, e non può comunque dare luogo ad attività aventi fini di lucro. La dispersione delle ceneri è in ogni caso vietata nei centri abitati, come definiti dall'articolo 3, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285 "Nuovo codice della strada". - DISPERSIONE IN NATURA
La dispersione in mare, nei laghi e nei fiumi è consentita nei tratti liberi da natanti e da manufatti. - DISPERSIONE IN AREA CIMITERIALE
Presso il Cimitero maggiore è stata realizzata un'apposita area dedicata allo spargimento delle ceneri.
E' necessario presentare apposita richiesta all'ufficio cremazioni.
A seconda della casistica sarà necessario presentare la seguente documentazione:
Per richiedere l'autorizzazione alla cremazione della salma è necessario presentare:
1. Richiesta di autorizzazione alla cremazione e relativi allegati
2. Dichiarazione relativa ai materiali della cassa - da redigere da parte dell’Impresa onoranze funebri
3. Verbale di verifica dell’identità del defunto e di regolarità di confezionamento del feretro - da redigere da parte dell’Impresa onoranze funebri
4. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà della volontà del defunto di essere cremato
In caso di decesso avvenuto fuori dal Comune di Padova:
1. Richiesta di autorizzazione alla cremazione e relativi allegati
2. Autorizzazione alla cremazione rilasciata da Ufficiale di Stato Civile del Comune di decesso
3. Autorizzazione al trasporto rilasciata da Ufficiale Stato Civile del Comune di decesso
4. Autorizzazione alla sepoltura rilasciata da Ufficiale Stato Civile del Comune di decesso
5. Dichiarazione relativa ai materiali della cassa - da redigere da parte dell’Impresa onoranze funebri
6. Verbale di verifica dell’identità del defunto e di regolarità di confezionamento del feretro - da redigere da parte dell’Impresa onoranze funebri
7. Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà della volontà del defunto di essere cremato
Per richiedere il trasferimento delle ceneri in altro comune è necessario presentare:
la domanda di operazione cimiteriale, cremazione e trasporto
Per richiedere l'affidamento dell'urna cineraria è necessario presentare:
la domanda di affidamento ceneri
Per richiedere la dispersione delle ceneri è necessario presentare:
la domanda di autorizzazione dispersione ceneri e, a seconda dei casi, anche Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà della volontà del defunto alla dispersione delle proprie ceneri.
L'autorizzazione alla cremazione, dispersione o affido delle ceneri.
Il rilascio delle autorizzazioni alla cremazione, di affidamento dell'urna cineriaria, di dispersione delle ceneri avviene generalmente entro 10 giorni dalla presentazione della domanda, salvo si rendano necessarie integrazioni, chiarimenti o approfondimenti.
l'erogazione dei servizi e il rilascio delle relative autorizzazioni sono soggetti al pagamento di costi specifici indicati nel Tariffario approvato con Delibera di Giunta.
TARIFFE SEPOLTURA.
Il pagamento può avvenire con una delle seguenti modalità:
- attraverso POS, presso l'Ufficio Informazioni del Cimitero Maggiore;
- con bonifico bancario NON ISTANTANEO sul conto corrente: IT37 A 03069 12117 100000046009
intestato a "Comune di Padova - Servizio Tesoreria"
indicando nella causale: L.C. NUMERO______ ANNO____ DEFUNTO ______________
N.B.: il personale non è autorizzato a ricevere pagamenti in contanti.
La documentazione va presentata personalmente o a mezzo dell'Impresa di onoranze funebri incaricata, con una delle seguenti modalità:
- personalmente all'ufficio cremazioni in via del Cimitero, 10 - Padova (palazzina lato Est, primo piano)
- via email all'indirizzo servizicimiteriali@comune.padova.it
- via pec servizicimiteriali@pec.comune.padova.it
- con posta ordinaria all'indirizzo: Comune di Padova - Servizi Cimiteriali - via del Municipio, 1 - 35122 Padova
CON ME - vademecum sull'evento morte
RIFERIMENTI NORMATIVI
- Regolamento comunale dei servizi cimiteriali
- L.R. n. 18 del 4 marzo 2010 "Norme in materia funeraria"
- L. n. 130 del 30 marzo 2001 "Disposizioni in materia di cremazione e dispersione delle ceneri".
- Circolare del Ministero della sanità n. 24 del 24 giugno 1993
- Circolare del Ministero della sanità e n. 10 del 31 luglio 1998.
- D.P.R. n. 285, art. 79, del 10 settembre 1990 "Approvazione del regolamento di Polizia Mortuaria"
Riferimenti
SPORTELLO POLIFUNZIONALE - Servizi Cimiteriali
Settore Servizi Demografici, Cimiteriali e Quartieri
via del Cimitero, 10 - 35136 Padova
Orario:
ricevimento pubblico: dal lunedì al venerdì: dalle ore 8.15 alle 11.00 e il giovedì pomeriggio dalle ore 14.45 alle 16:30
risposta telefonica: dal lunedì a venerdì dalle ore 11.00 alle ore 13.00 e il martedì pomeriggio dalle ore 14.45 alle 16:30.