Frammenti d'esperienze con Agronomi e forestali senza frontiere
Estratto dai racconti raccolti attraverso il Progetto "#Padovamondo Raccontare #Cooperazione".
"Anche in tempi di Covid-19, una telefonata è l'occasione per ritrovare il dialogo con la comunità di Osmače, villaggio montano a circa 20 km da Srebrenica.
La collaborazione tecnica, iniziata nel 2003, è ormai conclusa, ma sono rimaste le relazioni con gli abitanti, grazie anche al nuovo "ponte" costruito tramite i borsisti di Agronomi e forestali senza frontiere.
In questi anni il lavoro con gli agricoltori ha avuto l'obiettivo di contribuire al miglioramento del reddito familiare attraverso l'introduzione di pratiche agricole che potessero anche valorizzare il territorio.
Interventi centrati sulla formazione tecnica orientata alla produzione biologica, in cui si è privilegiato lo scambio orizzontale di competenze e conoscenze tra agricoltori italiani e bosniaci con visite aziendali.
Un percorso che non ha mai perso di vista l'importanza della convivenza etnica, aspetto particolarmente sensibile in questa regione.
L'attento ascolto della comunità locale ha permesso di utilizzare contributi volontari ed istituzionali per fornire mezzi di produzione ed attrezzature e acquisire, nel confronto, capacità di leggere ed entrare nel mercato locale.
Ci auguriamo che la collaborazione di questi anni abbia contribuito a fornire strumenti per le sfide prossime".