Vive a Padova anche se originaria di Venezia. E’ laureata in lingue e letterature straniere a Ca’ Foscari ed ha insegnato lettere per quaranta anni. Si è dedicata alla pittura in età matura. E’ sempre stata appassionata di fotografia e ha accumulato nei vari anni numerose foto di soggetti naturalistici e di ambienti urbani. Dopoché è andata in pensione ha sentito il bisogno di trasmettere il suo amore per certi luoghi e per la natura che la circonda e ha deciso di farlo attraverso la tecnica pittorica dell’acquerello perché con pochi tocchi, acqua e colori si riesce a creare delle magiche atmosfere.
Nel 2010 ha iniziato a frequentare dei corsi di disegno e tecniche pittoriche con il maestro Mario Zoppelletto e poi si è iscritta all’Accademia dell’acquerello di Padova dove è stata allieva di vari maestri: Ennio Toniato, Giovanna Pagagnin, Nives Stocco e Valentina Verlato. Ha partecipato ad alcuni workshops di acquerello con artisti italiani come: Nadia Tognazzo e Angelo Gorlini. Ogni anno partecipa all’esposizione collettiva di acquerelli dell’Accademia di Padova presso la galleria Cavour.
Nel 2014 ha partecipato al concorso Padova fiorisce e la sua opera è stata segnalata, così pure ha avuto una menzione speciale alla XII Mostra Biennale di pittura alla Zip di Noventa Padovana.
Nel 2015 ha conosciuto la maestra Nahid khalegh pour e ha iniziato con lei un percorso verso modi più moderni e più astratti di acquerello, tutt’ora la sta accompagnando in questo non facile ed emozionante cammino.
Ha aderito all’associazione Blu di Prussia di Padova e alcuni suoi quadri sono sempre esposti al bar Gancino.
Nel 2016 ha partecipato ad alcune mostre collettive, compresa una mostra concorso a Stanghella dove si è classificata 2°. Quest’anno inoltre sono stati scelti due suoi lavori che rappresentano alcuni scorci della Certosa di Vigodarzere come tavole allegate al volume “Le certose di Padova” , un testo curato da Franco Benucci prof. presso il dipartimento di storia dell’Università di Padova e promosso dal Lions Club Padova certose.
Nel 2017 ha presentato alcuni quadri ad una 1° mostra di acquerelli a Stanghella.
E-mail: bludiprussiapd@yahoo.it
La macchia caratterizza le eleganti atmosfere acquarellate di Adriana. Dove i tocchi leggeri e precisi degli elementi compositivi rendono palpabili la bellezza della natura e delle architetture. Sono atmosfere armoniche che vanno a configurare paesaggi lacustri lineari solchi impressi sul terreno, il mistero di un bosco, un albero spoglio sullo sfondo dolomitico, una gialla bordura che affianca Porta Portello, atmosfere dove si respira tuttavia nel silenzio la presenza e il lavoro dell’uomo. Maggiormente si percepisce il grande amore di Adriana nell’illustrare, tramite la difficile tecnica dell’acquerello, con mano leggera e ferma, senza esitazione alcuna le meraviglie che ci circondano e di cui sa cogliere i particolari più salienti. (Dora Schiavon 28 ottobre 2016 esposizione al Gancino)
Una raffinata eleganza monocromatica si adagia sulle atmosfere acquerellate di Adriana, una leggerezza che rende impalpabili i paesaggi lacustri e gli scorci di storiche note architetture, vedute sognanti, dal sapore onirico, ma di grande effetto pittorico quando una calda luce dorata inonda l’alta cima di una vetta dolomitica. (Dora Schiavon 12 maggio 2017 esposizione al Gancino)
