Dora Schiavon ha iniziato a dipingere nei primi anni '90, ha frequentato corsi e laboratori di formazione, utilizza per esprimersi le tecniche dell' olio e del pastello.
Partecipa a numerose mostre personali e collettive anche a carattere nazionale, ottenendo consensi e segnalazioni.
Abita a Padova.
E-mail: dora.schiavon@virgilio.it
Dora Schiavon, ha approfondito lo studio degli olii e dei pastelli prediligendo la pittura tonale dove la sfumatura raggiunge il suo apice nell'utilizzo della tecnica a pastello.
Il genere è figurativo con incursioni nel simbolico, senza tralasciare atmosfere paesaggistiche di raffinata ricerca di tono su tono, di luci e riflessi di terre lontane, musicalità di sfumature e cromatismi piuttosto originali.
Predilige il ritratto (Marilin Monroe, il Ballo di Angelica nel Gattopardo) e le reminiscenze colte, quando dipinge la mitica città di Petra.
(Prof. Alessandra Passamai Vita - 2002)
"Hai narrato con i colori le emozioni, i sorrisi, gli umori del cuore con il profumo degli affetti. Hai poi giocato alle onde cantando la luce con il sapore di conchiglia, poi nascevano i volti dei palpiti, sguardi lontani d'echi, nati non dalle mani o dalla mente, ma da quell'amore che da sempre ti vive dentro, che si dona, sapendo che l'arte è solo il dono di sè a tutti." (Giovanni Martini)
"Splendida rappresentazione a pastello, forse un autoritratto dell’artista stessa. Io l’ho interpretato come “un’attesa d’amore”. Un quadro tutto al femminile, dolcissimo." (Dott.ssa Marifulvia Matteazzi Alberti)
"Maestria ed originalità trovano un felice connubio nei pastelli dell'autrice, la quale attraverso una tecnica ben definita nella forma e nel colore racconta immagini d'altri tempi ispirate a suggestioni storiche e cinematografiche. La dimensione si fa armoniosa nel ritratto di Elena Lucrezia Cornaro Piscopia, nel volto di Clint Eastwood, nel romantico valzer del Gattopardo." (Luglio 2010 © Gabriella Niero - 4^ Biennale Blu di Prussia)