Nata a Padova il 12 novembre 1944, in questa città ha sempre vissuto e lavorato.
Fin da bambina ha dimostrato interesse per il disegno e la pittura (anche suo padre dipingeva come autodidatta), e alla scuola superiore era stata incoraggiata dal prof. Carlo Travaglia. Gli studi hanno preso, però, una strada diversa portandola a laurearsi in materie letterarie all'Università di Padova. Diventata professoressa di lettere, ha insegnato per tanti anni nella scuola media in alcuni paesi della provincia, finendo poi la sua carriera scolastica a Tencarola nel 2004.
In tutto questo tempo ha sempre coltivato la sua passione pittorica come hobby. Andata in pensione ha potuto dedicare più tempo alla pittura e perfezionare alcune tecniche seguendo i corsi del prof. Alberto Bolzonella.
Attualmente dipinge quasi sempre in acrilico.
Fa parte di alcune associazioni artistiche come ARS TABULAE PICTAE e BLU DI PRUSSIA.
Con la prima ha partecipato a varie mostre collettive, quali ad esempio VARIABILI SENZA CONFINI I e II nel 2008 al Pedrocchi e al MUSEO del vetro di Montegrotto Terme, VIAGGIO PITTORICO NELL'INFERNO DANTESCO a Palazzo Moroni, STORIA GLORIA E ARTE DELL'ATENEO PATAVINO all'Università di Padova, I COLLI EUGANEI al PAlazzo del turismo di Montegrotto nel 2009, RADICI AL PASSATO, FORME E COLORE AL PRESENTE presso il municipio di Ponte S. Nicolò nel 2010.
Con la seconda associazione ha partecipato alla IV BIENNALE DI ARTI VISIVE all'Ex Macello di Padova nel 2010, alla mostra celebrativa del ventennale dell'Associazione Blu di Prussia presso laRinascente di Padova e alla mostra del piccolo quadro al Gancino bar nel 2011.
I soggetti della sua pittura sono molto vari (tutto può darle ispirazione), con preferenza di paesaggi e soprattutto di personali interpretazioni di liriche di importanti poeti italiani, spesso ermetici.
Usa colori particolari che vanno dall'azzurino al verde al lilla al rosa al viola e al blu, cha a suo parere esprimono meglio degli altri una certa profondità di sentire.
"Alcune vedute classiche e interpretazioni letterarie nei bei dipinti di questa colta autrice.
Il disegno nitido, le forme proporzionate ed i colori stesi con cura fanno da sfondo a una bella veduta del Foro a Roma e nel contempo raccontano brani di Ungaretti e poesie dannunziane. E' una esperienza importante che affascina." (Luglio 2010 © Gabriella Niero - 4^ Biennale Blu di Prussia)
"A cromie azzurre violette, riscaldate dai caldi toni aranciati Annamaria sa comporre le sue opere con lirismo poetico Il simbolismo è prevalentemente presente nei suoi quadri con riferimenti letterari a poeti famosi quali Quasimodo e Ungaretti, ma sa inoltre cogliere l'armonia presente nel linguaggio dei fiori e nella natura per immergersi poi nelle simboliche austere architetture quali porta Portello e Plaz Major di Madrid. Sensazioni e ricordi che Annamaria sa esprimere con dovizia di particolari e personale linguaggio pittorico." (Dora Schiavon 13.04.2012 - Esposizione il Gancino)
"Sensibilità, romanticismo, nostalgia si può leggere nelle opere di Annamaria. Paesaggi morbidi, fiabeschi, borghi silenziosi collocati nelle loro ideali realtà abitative.Tenere le composizioni floreali realizzate con tecnica acquarellata. Piacevole inoltre il realismo con cui Annamaria sa realizzare l'eleganza e il mistero di un volto che nasconde sotto l'ala di un vezzoso cappello una consapevole bellezza.L'allegria e la spensieratezza traspare infine sui volti di giovani ragazze, espressioni di una diversa etnia nei loro tipici costumi colorati." (Dora Schiavon - Maggio 2014 - Esposizione Il gancino)
